Ancona-Osimo

Castelfidardo, aumenta la spesa per il sociale. Ma i tagli non danno tregua

«Scelte importanti a livello di bilancio, necessarie in un momento così delicato e preoccupante per le persone in difficoltà del nostro territorio», ha detto il sindaco Roberto Ascani

Il Salone degli Stemmi di Castelfidardo

CASTELFIDARDO – L’ultima seduta di consiglio comunale a Castelfidardo è stata focalizzata sull’assestamento al bilancio di previsione per l’anno 2024. Le cifre più rilevanti hanno impattato sul settore dei servizi sociali con un aumento di ulteriori 58mila euro destinati ad assistenza scolastica, domiciliare e giudiziale degli studenti con disabilità. Arriva così a un totale di 495mila la copertura delle ore degli alunni sino al 31 dicembre, in costante incremento rispetto ai 350mila del 2022 e ai 437mila stanziati nel 2023. Un aumento significativo dovuto all’aumento dei casi ma soprattutto delle ore di assistenza richieste. Anche l’assistenza dei minori non accompagnati beneficia di un significativo incremento, passando da 105mila a 195mila euro per garantire ai servizi socio-educativi di essere sempre pronti e nelle condizioni di accogliere immediatamente minori in forte difficoltà facendo fronte così a situazioni di emergenza senza il “laccio” di vincoli amministrativi.

Altro sussidio importante ulteriormente ampliato è il servizio di taxi sociale, misura dedicata a ultra 65enni che non dispongono di mezzi o accompagnatori per recarsi a visite mediche o terapie. Un servizio che in collaborazione con le associazioni viene elargito ad oltre 500 utenti, cui è stata assegnata una disponibilità di 28mila euro rispetto ai preesistenti 18mila.

Aumento considerevole e fondamentale a favore degli studenti, l’ampliamento dei fondi per il Ptof (Piano Triennale offerta formativa) che per l’anno scolastico 2024-2025 raggiunge la cifra di 19,5mila euro. Si tratta di un fondo essenziale per sviluppare ed agevolare la progettualità scolastica ai fini di una maggiore offerta didattica, scongiurando fenomeni di abbandono, bullismo, disagio.

I tagli
«Scelte importanti a livello di bilancio, necessarie in un momento così delicato e preoccupante per le persone in difficoltà del nostro territorio – dice il sindaco Roberto Ascani -. Purtroppo non mancano le variazioni con segno negativo che meritano un approfondimento. Anzitutto, il taglio che il governo centrale ha operato nei confronti degli enti locali per effetto della “spending review”: nel solo 2024, la diminuzione dei contributi ammonta a 80mila euro, che aggiunti ai tagli previsti nel 2025 e 2026 toccherà la quota di 323mila. Un’autentica mannaia sui conti comunali che vengono così sempre più messi alla prova. Oltre agli aumenti indiscriminati dei prezzi dei materiali e dei servizi, l’Amministrazione ha dovuto fare fronte ai conguagli dell’energia: per gli anni 2021, 2022 e 2023 la somma da saldare ammonta a 517mila euro. L’ente riesce a fare fronte a questa scure finanziaria grazie al buon andamento dei conti comunali e al costante avanzo di bilancio, ma è evidente che le risorse “risparmiate” non potranno essere utilizzate per progetti o investimenti sul territorio. La complessità del bilancio richiede attenzione e morigeratezza, in una fase storica difficile e non imputabile all’ente: i riflessi di pandemia, guerre e instabilità economica internazionale influiscono inevitabilmente sulla gestione amministrativa e finanziaria a livello locale».

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