ANCONA – No alla chiusa dei porti per le navi che arrivano cariche di migranti. Acu Gulliver sinistra universitaria, sindacati, partiti politici e associazioni sono scesi in piazza della Repubblica, oggi pomeriggio, per opporsi alla decisione degli ultimi giorni, del governo italiano, di bloccare gli accessi. Circa 200 i manifestanti arrivati con striscioni e microfono al seguito. “Emigrare non è un reato”, riportava un cartello. E ancora “Restiamo umani”. Il presidio, controllato da polizia e vigili urbani, è iniziato alle 18.30 ed è durato più di un’ora. Presenti anche migranti africani arrivati con i bambini in braccio e sulle spalle.
«Molti di loro sono qua da settimane – ha spiegato Beatrice Totti, presidente Gulliver – altri da mesi. Persone umane come noi. Purtroppo si sta vivendo un momento tragico per guerre e povertà. Queste persone chiedono asilo. Chi siamo per impedirlo? Bisogna fare di più e meglio per l’accoglienza. Non è vero che la presenza degli immigrati è così alta, sono percentuali basse. Chi critica che vengono qua a rubare il lavoro non è bene informato».
Tra i manifestanti c’era Francesco Rubini, il candidato sindaco di Altra idea di città, con la bandiera della sua lista. Diversi i rappresentanti della Rete degli Studenti Medi Marche, Albatros, Anpi, Libera, Cgil, Arci, Spazio Comune Heval, Cisl, Tenda Di Abramo, Circolo Pungitopo-Legambiente, Istituto Gramsci Marche, Potere al Popolo, Pd Ancona, ASEMAJ -Seminari Magistrali di Genere “Joyce Lussu”, Urlo, Uil, Caritas Diocesana, Start Asu, Associazione “TIME FOR PEACE – MARCHE “, Associazione Senza Confini Ancona TIME FOR PEACE – MARCHE. Tutte associazioni che hanno appoggiato la manifestazione per sottolineare la politica dell’accoglienza che ha sempre contraddistinto il capoluogo dorico e il suo porto.