Ancona-Osimo

Pompieri in festa per Santa Barbara, il comandante: «Siamo il corpo più apprezzato dai cittadini»

Santa messa alla chiesa di Vallemiano per il comando provinciale di Ancona e deposizione delle corone in caserma. Michele Zappia: «Il 2017 è stato un anno pieno di sfide. I pompieri hanno vissuto il dramma di Rigopiano, salvando 9 vite. Una vicenda che ha dell'incredibile». Benemerenze per fine carriera ai vigili Marco Spinaci, Ermanno Scoponi e Renato Venturi

I vigili del fuoco con il vescovo e le autorità
I vigili del fuoco con il vescovo e le autorità
Il comandate provinciale dei vigili del fuoco Michele Zappia e il presidente della Provincia di Ancona Liana Serrani

ANCONA – Il pericolo, la fede, il coraggio. È racchiusa in queste tre parole l’attività dei vigili del fuoco che oggi (4 dicembre) hanno festeggiato la loro patrona, Santa Barbara. Santa messa alla chiesa di Vallemiano per il comando provinciale di Ancona e deposizione delle corone in caserma. I pompieri chiuderanno l’anno con una media di trenta interventi al giorno. «Sono 10mila in un anno – ha detto il comandante provinciale Michele Zappia, in carica da appena due mesi – i pompieri sono il corpo più apprezzato dai cittadini. Il 2017 è stato un anno pieno di sfide. I pompieri hanno vissuto il dramma di Rigopiano, salvando 9 vite. Una vicenda che ha dell’incredibile. Poi il terremoto di Ischia dove in sole 24 ore i vigili del fuoco hanno fatto arrivare 200 uomini e 100 automezzi. L’anno precedente venivamo dal sisma che ha colpito le Marche».

Ben 2.800 interventi, prendendo il dato provinciale, sono stati solo per verifiche di stabilità a causa degli eventi sismici che hanno duramente colpito la regione. A causa del terremoto, che ha colpito marginalmente la provincia dorica, i vigili del fuoco hanno contribuito significativamente al dispositivo di soccorso predisposto dal ministero dell’Interno a favore della popolazione fino alla fine dell’estate scorsa.

I pompieri sono stati attivi nella gestione direttiva e logistica del campo base di Arquata del Tronto, hanno contribuito con la partecipazione ai gruppi tecnici di supporto per la riduzione delle zone rosse, il ripristino dei servizi pubblici essenziali e della viabilità principale. E ancora hanno garantito la partecipazione ai nuclei di interventi speciali per la progettazione e attuazione delle opere provvisionali, la demolizione e messa in sicurezza degli edifici che insistevano sulle strade principali o sulle aree interessate alla realizzazione delle SAE (soluzioni abitative di emergenza) mediante l’impiego dei mezzi dei gruppi operativi speciali. Hanno lavorato per la messa in sicurezza dei beni architettonici e recupero delle opere d’arte, di particolare rilievo il recupero delle opere presenti nella Collegiata di Monte San Vito in collaborazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. Partecipato al soccorso alle persone ed al bestiame in occasione delle forti precipitazioni nevose verificatesi a gennaio scorso mediante l’evacuazione di frazioni rimaste isolate nell’appennino ascolano. Hanno realizzato la rampa di accesso al centro storico di Arquata del Tronto e recupero dei documenti nell’archivio comunale.

Per la festa di Santa Barbara la messa è stata officiata dal vescovo di Ancona Angelo Spina. A fine cerimonia sono state consegnate le benemerenze per fine carriera a tre vigili del fuoco: Marco Spinaci, per il raggiungimento di 15 anni di servizio, Ermanno Scoponi, caposquadra in pensione e Renato Venturi, capo reparto alla direzione regionale in pensione.

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