Pesaro

Pesaro Urbino, sportelli bancari chiusi nell’entroterra. Ruggeri (M5S): «Atto ispettivo in Regione»

La consigliera chiede alla Giunta di capire se sono stati stipulati accordi con gli istituti di credito. "L'entroterra si spopola"

Marta Ruggeri, consigliera regionale M5s

PESARO – Chiusura sportelli bancari, la consigliera Regionale M5S Marta Ruggeri deposita un atto ispettivo in Regione. L’obiettivo è capire se si possano fare accori con istituti di credito per evitare disservizi nell’entroterra.

«A febbario 2023, in Consiglio Regionale si discussero, e approvarono, due mozioni (n. 295 del 18/11/2022 e n. 332 del 22/02/2023) con le quali si impegnavano il Presidente e la Giunta Regionale a porre in atto tutte le azioni utili ad evitare la chiusura degli sportelli bancari, postali ed erogatori di servizi al cittadino nei piccoli Comuni e assumere tutte le necessarie iniziative al fine di attivare contatti e stringere accordi utili allo scopo, con i soggetti pubblici e privati erogatori di servizi.
In questi giorni è arrivato l’ennesimo grido d’allarme da parte della CNA riguardo proprio la ristrutturazione della rete degli sportelli bancari e la tendenza inarrestabile a chiudere, in particolare, quelli presenti nei Comuni montani e delle aree interne».

Ruggeri sottolinea: «Ritengo, alla pari di quanto afferma il Presidente della CNA di Pesaro e Urbino, che la chiusura delle filiali bancarie e postali nei Comuni montani sia solo un altro passo verso una graduale e più ampia dismissione di tutti quei servizi funzionali all’autosostentamento di una comunità, in particolar modo verso quegli abitanti più fragili, come gli anziani e le attività commerciali, complicando il versamento giornaliero dell’incasso. Motivo che mi ha portato a depositare un atto ispettivo per capire se è stata data piena attuazione alle Mozioni n. 295 e n. 332 , in particolare se e quali accordi sono stati stipulati con i soggetti pubblici e privati erogatori di questi servizi».

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