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Attidium sarà gestita da Gli attidiati e Archeomega

Una convenzione fra l'amministrazione comunale fabrianese e le due società per la gestione dell'importante area archeologica di Attiggio. La durata sarà quinquennale, rinnovabile per altrettanti anni. Il tutto gratuitamente

Area archeologica di Attidium a Fabriano

FABRIANO – Gli Attidiati e l’Archeomega insieme per gestire, gratuitamente, l’area archeologica delle frazione fabrianese di Attiggio che si estende per circa mq 4.450 alle porte del paese. A decidere ciò, l’amministrazione comunale fabrianese che è pronta a siglare la convenzione con i due soggetti.
Gli archeologi identificano l’area di scavo con un impianto termale forse di natura pubblica o forse pertinente ad una grande domus. Gli elementi principali dello scavo sono il mosaico figurato e il calidarium oltre alla presenza di un sottostante condotto fognario con copertura di tegole, che si sviluppa lungo tutto il complesso termale. Le campagne di scavo archeologico si stanno succedendo nel corso degli ultimi anni. Il sito di Attidium è in costante crescita e, a testimonianza di ciò, il fatto che si è classificato terzo per quel che riguarda l’iniziativa dei Luoghi del cuore, come annunciato da Fai. Ci sarà, quindi, un contributo in denaro – non ancora quantificato – che arriverà all’amministrazione comunale per la valorizzazione del sito archeologico.

La campagna di scavo archeologico del settembre 2014

Sia l’associazione Gli Attidiati che la cooperativa Archeomega si sono proposti per gestire gratuitamente l’area archeologica di Attiggio. «Considerato che il sito di cui trattasi dal punto di vista archeologico riveste un interesse elevatissimo, che potrebbe senz’altro accrescere l’interesse turistico della nostra città, ma necessita di essere valorizzato e favorita la conoscenza di tale patrimonio incrementando soprattutto la sua fruizione, dall’amministrazione comunale hanno deciso di dar corso a questa richiesta».

«Le due associazioni per le finalità previste nei loro Statuti, sono idonee alla gestione del sito in quanto adatte e in possesso di specifici requisiti essendo la prima “Gli Attidiati” organizzazione di volontariato con lo specifico scopo di promuovere valorizzare e conservare i beni di interesse storico e artistico presenti nel territorio di Attiggio, mentre la seconda Archeomega Soc. Coop. persegue l ‘obiettivo, senza fine di lucro di gestire imprese turistiche, culturali, museali e quanto altro similare per promuovere l’offerta turistica. Considerato, altresì, che l’Archeomega è gestore della Pinacoteca civica e dell’ufficio pubblico per l’informazione e l’accoglienza turistica e pertanto nello svolgimento delle sue funzioni di promotore del patrimonio turistico, paesaggistico, storico e artistico locale, può inserire l’itinerario di visita dell’area archeologica dandone pertanto rilievo e ampia diffusione, oltre ad inserirla negli itinerari e visite congiunte con i percorsi turistici e museali della città», si legge nella delibera di Giunta.

Un particolare di Attidium

La concessione gratuita e congiunta avrà la durata di cinque anni, rinnovabili per un ulteriore quinquennio. Per quel che riguarda gli obblighi, la concessione prevede che l’obiettivo della stessa sarà quello di contemplare il raggiungimento di finalità mirate alla conservazione, ricerca, valorizzazione, fruizione e promozione dell’area archeologica, anche suddivise per anni, oltre alla custodia, apertura e chiusura, nonché pulizia e manutenzione ordinaria dell’area; il Comune avrà la facoltà di disdire in qualsiasi momento la concessione; le due associazioni dovranno presentare idonea polizza assicurativa per danni alle persone e cose del valore di 500.000 euro e un’altra che copra il rischio del personale utilizzato entrambe per la durata di tutto il periodo del rapporto; Gli Attidiati e l’Archeomega ogni anno dovranno presentare una apposita relazione che illustri le attività svolte e di previsione per quelle future.

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