Ascoli Piceno-Fermo

Da via delle Zeppelle a piazza Diaz: ad Ascoli partono cinquanta nuovi cantieri

L'assessore Cardinelli spiega che verrà fatto il possibile per evitare alla cittadinanza di dover sopportare ulteriori disagi

Uno dei tanti cantieri allestiti ad Ascoli

ASCOLI – Ascoli città delle cento torri. È vero. Ma anche dei mille cantieri. Tanti, infatti, sono gli interventi attualmente in corso in città, ma tanti altri partiranno nel corso delle prossime settimane, anche allo scopo di riqualificare alcune tra le zone periferiche del capoluogo. A fare il punto della situazione, in merito ai lavori in fase di avvio, è direttamente l’assessore comunale alle Opere pubbliche Marco Cardinelli, il quale si scusa anche con la popolazione per i disagi che si sono venuti a creare. Al momento, infatti, il traffico è spesso paralizzato in alcune vie cittadine, a causa dei cantieri allestiti soprattutto in corso Trento e Trieste e al ponte di San Filippo. Si tratta di interventi, però, che ormai non erano più rinviabili.

«Negli ultimi 20 giorni abbiamo aggiudicato una cinquantina di ulteriori cantieri – conferma Cardinelli -. Ho già parlato con le ditte, spiegando loro che è necessario organizzarci nel migliore dei modi per creare meno disagi possibili alla cittadinanza. La pazienza della popolazione, infatti, è stata già sollecitata abbastanza, anche a causa dei tanti lavori in corso, in città, per quanto concerne la ricostruzione privata. Stiamo elaborando dunque un piano, anche con le imprese, per realizzare i lavori senza impattare ulteriormente sul traffico. Stiamo parlando di cantieri importanti, come ad esempio la riqualificazione di via delle Zeppelle e il restyling di piazza Diaz. Inoltre, provvederemo anche alla manutenzione straordinaria nella frazione di Monteverde. A ciò – conclude l’assessore comunale ascolano – andrà ad aggiungersi anche la cantieristica per la rigenerazione urbana all’interno del fondo complementare. Ci rendiamo conto del disagio creato ai cittadini, ma siamo anche consapevoli di restituire a tutti una città migliore dopo l’esecuzione dei vari lavori».  

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