ANCONA – Il film La spiaggia dei gabbiani arriva alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Appuntamento il 1° settembre, nel capoluogo veneto, per il giovane regista dorico Claudio Pauri, classe ’99, 24 anni.
Emozionato e soddisfatto, a qualche mese dalla fine delle riprese – durate circa tre settimane – Pauri premette: «Non presenteremo il film a un concorso, ma saremo ospiti di un evento organizzato a Venezia, dove tutte le Film commission italiane presenteranno i progetti di quest’anno».
Tra questi, ci sarà anche Ancona, con la pellicola La spiaggia dei gabbiani, di cui verranno proiettati alcuni spezzoni: «È una grande emozione per me, perché pensare che la mia opera prima, girata nelle Marche, venga presentata durante un evento così importante per il mondo del cinema, beh, mi fa avere anzitutto tanta speranza per le nuove generazioni di cineasti e poi dimostra che non devi per forza avere 60 anni per far vedere il tuo film a Venezia, ma anche i giovani hanno qualcosa da dire».
È proprio ai giovani e a chi vive un momento di spaesamento e d’incertezza che Pauri dedica la sua creatura, per così dire. «La dedico alle nuove generazioni, a tutti coloro che nel loro momento di crescita si ritrovano un po’ persi e a chi vive periodi di incertezza, di crescita e di cambiamenti e a chi nonostante tutto non smette di inseguire i propri sogni. E il film parla di questo – spiega il regista –. Di alcuni ragazzi che a 30 anni capiscono che la loro vita non è andata come speravano a 18».
Ma nonostante questo, quel gruppo di giovani adulti non si scoraggia, perché «ciò che conta sono le amicizie, gli affetti e i legami che ti porti dietro». L’evento a cui prenderà parte Pauri si inserisce all’interno dell’iniziativa promossa da Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission all’Italian Pavilion, presso l’Hotel Excelsior, Lido di Venezia.
Prodotto dalla casa cinematografica anconetana Guasco, La spiaggia dei gabbiani è «una storia divertente e corale sui conflitti di una generazione sospesa e in cerca di identità», aveva già raccontato a CentroPagina.it Pauri. Gli attori, selezionati tra circa mille candidature in cinque mesi di casting, sono professionisti marchigiani (e non).
Ci sono Veronica Baleani (nel cast de Il soldato senza nome di Claudio Ripalti), Marco Brandizi (volto noto de Il paradiso delle signore, Rai uno), Gaia Di Leo (siciliana trapiantata a Milano dove lavora tra cinema e teatro), Giulia Eugeni (formatasi allo Stabile di Genova) Giorgia Fiori (protagonista di Fillide, presentato alla Mostra del cinema di Venezia 2022 tra gli eventi di Fabrique du Cinema), Diego Giangrasso (nel cast di La legge di Lidia Poet, diretto da Matteo Rovere), Alessandra Penna (anconetana trapiantata a Milano, impegnata tra teatro, cinema e spot, protagonista del corto Aria di Chiara Cingolani e Davide Como), Daniele Vagnozzi (Frank Matano – Coinquilini del terzo tipo, serie web di Fanpage).
Il film potrebbe arrivare nelle sale del capoluogo già entro la fine dell’anno. Poi, sarà distribuito da alcune piattaforme online.