ANCONA – Bagarre in aula alla ripresa dei lavori del consiglio comunale. Oggi pomeriggio, infatti sono ripresi i consigli dopo la pausa estiva e con essi il consiglio stesso ha votato e approvato la surroga del consigliere dimissionario Francesco Bastianelli, eletto alle recenti elezioni amministrative tra le fila di Fratelli d’Italia, con l’ingresso del nuovo consigliere Riccardo Strano. La scintilla in aula s’è accesa in seguito alla quarta interrogazione urgente, quella avanzata dal consigliere Stefano Foresi in merito a un gabinetto posto sotto alla scalinata del cimitero di Posatora: «Un bagno indecente, in forte degrado – ha riportato Foresi chiedendo chiarimenti all’assessore Stefano Tombolini –, le ho mandato le foto e in base alla situazione attuale chiedo di intervenire con urgenza, una situazione veramente ai limiti, quel bagno nelle condizioni attuali dovrebbe essere chiuso».

La risposta dell’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini ha acceso gli animi: «In seguito alla sua interrogazione sono andato a cercare questo bagno – ha spiegato Tombolini –. Innanzitutto ricordo che fino a tre mesi fa c’era lei, prima di me. Il bagno di cui parliamo è un cesso alla turca sotto una scala da cui entra acqua, incrinata, irraggiungibile, uno che entra al cimitero non sa dove andare, ci ho messo mezz’ora per trovarlo. Poi era chiuso, me lo ha indicato una persona che vendeva i fiori, e quando sono arrivato, girando nel cimitero, ho trovato edicole storte, nastri rossi, soffitti che cadono, e lei mi chiede del bagno. Foresi, mi dia un po’ di tempo. Abbiamo delle priorità, ai miei uffici ho detto mettiamo a posto il bagno o la scala o le travi ammalorate, mettiamo in sicurezza, ho chiesto se c’è la quantificazione degli interventi predisposta da lei. No, mi hanno detto. Di qualche altro cimitero? No, mi hanno risposto. Le accetto da tutti queste interrogazioni, ma non da lei, e non mando a fare stucco e pittura in un bagno da un metro quadrato se non ho messo a posto altro, le scale, la segnaletica, le transenne, la sicurezza degli spazi. Vorrei che l’attività manutentiva ordinaria e straordinaria di quest’amministrazione fosse basata su criteri di efficienza e di ordinarietà, cognizione scientifica e tecnica di quello che andiamo a fare, e non sul marchettismo politico».

Parole provocatorie che hanno surriscaldato gli interventi, anche da parte di altri consiglieri, nonostante i tentativi del presidente Simone Pizzi di riportare il consiglio alla calma e al rispetto delle regole. Per qualche minuto Foresi non è riuscito a replicare, poi le sue parole: «Non le permetto di dire queste cose. A parte che non ero io che mi occupavo dei cimiteri, ma l’assessorato ai lavori pubblici, il dirigente sa benissimo che c’è un progetto predisposto per mettere a posto il bagno di Posatora, bagno utilizzato soprattutto da anziani. Faccio una interrogazione civile ed educata, non permetto all’assessore Tombolini di rispondermi così. Lei risponda tecnicamente cosa vuole fare e lo faccia con rispetto ed educazione. Secondo: i cimiteri sono un luogo di rispetto, sensibilità e dignità delle persone, chiediamo alla terza commissione un report sui cimiteri».