Ancona-Osimo

Ancona, all’auditorium della Mole il quintetto di fiati di Santa Cecilia

Domenica 15 ottobre con gli Amici della Musica "Guido Michelli" brani composti da Rossini, Beethoven, Rota, Briccialdi, Ligeti e Gershwin

Il quintetto di fiati di Santa Cecilia, foto Musacchio/Ianniello

ANCONA – La stagione autunnale di concerti degli Amici della Musica “Guido Michelli” comincia domenica 15 ottobre all’auditorium Tamburi della Mole Vanvitelliana con il quintetto di fiati dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Royal Concertgebouw Orkest di Amsterdam, composto dai musicisti italiani di fama internazionale (tra cui il montegranarese Di Rosa): Andrea Oliva, flauto, Francesco Di Rosa, oboe, Calogero Palermo, clarinetto, Andrea Zucco, fagotto, e Guglielmo Pellarin, corno. I cinque musicisti che attualmente fanno parte dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Royal Concertgebouw Orkest di Amsterdam, collaborano con le maggiori orchestre in ambito internazionale, quali l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Lucerne festival orchestra, Bayerischer staatsorchester, Orchestre national de France, Chamber orchestra of Europe e Mahler chamber orchestra, formazioni con le quali si sono esibiti sui principali del Musikverein di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Suntory Hall di Tokyo, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, e Carnegie Hall di New York.

Il quintetto di fiati, equivalente per importanza al quartetto d’archi, rappresenta per i fiati la formazione più completa a livello sonoro e più ricca di repertorio, varietà che si apprezzerà nel programma ricco di brani molto diversi fra loro, brillanti e divertenti come l’Ouverture da L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, una chicca quale “L’orologio meccanico” di Ludwig van Beethoven, e la “Piccola Offerta Musicale” di Nino Rota, un divertente pot-pourri su Il Barbiere di Siviglia di Giulio Briccialdi, flautista e compositore italiano ottocentesco, fino alle “Sechs Bagatellen” per quintetto di fiati di Gyorgy Ligeti, che nascono dalla trascrizione di alcuni momenti di “Musica Ricercata” per pianoforte dello stesso autore, sei piccoli particolarissimi e affascinanti pezzi minimali di una delle figure più importanti della scena musicale mondiale del XX secolo. Per chiudere, veramente in bellezza, la bellissima Suite da Porgy And Bess, nell’arrangiamento di Bill Holcombe, di George Gershwin.

L’idea del gruppo di musicisti è ricreare con questa eterogenea formazione tutta la ricchezza dei timbri orchestrali, valorizzando le esperienze professionali e le personalità individuali dei componenti, che sono stati premiati in prestigiosi concorsi internazionali: ARD, Kobe, Jugendmusik Wettbewerb di Zurigo e Jeunesses musicales di Bucarest. Ulteriore fattore di valore dell’ensemble è la speciale intesa musicale data dalla frequentazione quotidiana, dalla stima reciproca e dal rapporto di amicizia che lega fra loro i componenti.

Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse. Fino al 7 ottobre sarà ancora possibile abbonarsi (info: 071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org). Prezzi dei singoli biglietti: 10 euro i ridotti extra fino a 26 anni; 12 euro il ridotto; 20 euro l’intero. Per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche il biglietto è di 5 euro.

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