Ancona-Osimo

Ancona, il vicesindaco Zinni chiama gli imprenditori ad avvicinarsi allo sport

Le sue parole: «So che fate tanto ma provate a fare di più, le società hanno bisogno di risorse, anche alla luce della nuova riforma del mondo sportivo»

Giovanni Zinni tra l'assessore Daniele Berardinelli e Marco Porcarelli presidente Federtaekwondo delle Marche

ANCONA – Un appello al mondo dei privati e degli imprenditori per appoggiare lo sport e le società sportive anconetane: viene da Giovanni Zinni che stamattina, a margine della conferenza stampa di presentazione dei campionati assoluti di taekwondo in arrivo ad Ancona nel weekend, ha spiegato la visione sportiva dell’amministrazione comunale e stimolato gli imprenditori anconetani e del territorio a fare di più. «Sono due le parole d’ordine dello sport per il Comune di Ancona – ha dichiarato il vicesindaco e assessore allo sport Giovanni Zinni –. La prima: vogliamo ribadire che le società sportive sono centrali e noi costituiamo un’amplificazione per le stesse. L’aspetto tecnico resta al Coni e alle federazioni sportive, il Comune di Ancona fa e ci tiene a fare da cassa di risonanza, a dare visibilità e sostegno alle società sportive, un ruolo essenziale per supportare come istituzione le società sportive anche per agevolarle a trovare privati che le aiutino. Faccio un appello ai privati: so che fate tanto, ma provate a fare di più, lo sport ha bisogno di risorse, anche alla luce della riforma dello sport. Un appello al mondo dell’imprenditoria, pur comprendendo gli sforzi che già fa».

Poi c’è il secondo aspetto, quello della missione educativa dello sport, insegnamento di vita, e qui il messaggio è indirizzato verso i giovani: «La seconda parola d’ordine: il valore spirituale dello sport – ha concluso Zinni –. Lo sport sconfigge le dipendenze, i disagi, l’emarginazione sociale, perché diventa lo specchio per un atleta per costruire la sua identità personale, un luogo dove ci si confronta con se stessi all’interno di regole e si trova la propria via, un modo per realizzarsi. Non è solo il lavoro il luogo dove un essere umano può realizzarsi, c’è anche lo sport. Ai giovani dico: seguite e praticate lo sport e guardate gli esempi di altri giovani che si sono sacrificati praticando sport tutti i giorni con allenamenti durissimi. Poi magari qualcuno ce la fa e diventa un campione. Sono esempi da seguire e che si spingono lungo un percorso che poi resta con noi tutta la vita. Un messaggio trasversale per tutte le discipline sportive».

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