Ancona-Osimo

Mobilità & Parcheggi per trasformare Ancona nella città più smart d’Italia

Presentato il bilancio di sostenibilità della partecipata. Oggi gestisce anche il catasto degli impianti termici, la Mole e i cimiteri

La presentazione in Comune

ANCONA – Un’azienda sostenibile che guarda al futuro della città in modo propositivo attraverso la gestione integrata dei servizi. Così si presenta Mobilità & Parcheggi, o M&P, che oggi ha presentato il suo primo bilancio di sostenibilità, rendicontazione annuale di carattere non finanziario di tutti quegli elementi di governance che hanno un impatto positivo dal punto di vista economico, ambientale e sociale, segnando così un significativo progresso nella sua missione di contribuire al benessere dei cittadini. Società per azioni in house providing, cioè autoproduzione di beni, servizi e lavori da parte della pubblica amministrazione, M&P è infatti completamente partecipata dal Comune di Ancona ed è stata fondata nel 2003 per gestire le aree di sosta a pagamento su strada e i parcheggi coperti di proprietà comunale.

Oggi, però, fa molto di più. Nel corso dei suoi venti anni di attività ha infatti progressivamente ampliato la rosa di servizi erogati al cittadino. Attualmente, la società gestisce 9mila parcheggi in strada e i parcheggi coperti degli Archi, Torrioni, Cialdini, Scosciacavalli, Umberto I e Traiano, con un totale di 1.187 posti auto. Inoltre, svolge attività ispettive, gestisce il catasto unico regionale telematico degli impianti termici, con oltre 185mila impianti attivi, e gestisce la Mole Vanvitelliana con i suoi otto spazi polifunzionali. Da qualche settimana, inoltre, si sono inoltre aggiunte alle sue funzioni i servizi relativi a tredici cimiteri cittadini del Comune di Ancona.

«Attraverso il bilancio di sostenibilità, – hanno sottolineato il sindaco Daniele Silvetti e l’assessore di riferimento, Daniele Berardinelli, complimentandosi con l’amministratore unico e il direttore della partecipata – M&P illustra la sua strategia aziendale orientata all’integrazione dei servizi, allo sviluppo di competenze trasversali e alla partecipazione attiva dei cittadini. La società si è impegnata al massimo nel tempo per migliorare i servizi ai cittadini sul territorio, andando a coprire settori dei quali non ci eravamo ancora occupati, con forte attenzione all’impatto ambientale e a quello economico». «Dobbiamo trasmettere messaggi corretti all’utente – ha aggiunto il sindaco – ed è ciò che sta avvenendo nel momento in cui si integrano competenze in costante upgrade e bagaglio etico».

«Il bilancio di sostenibilità – hanno spiegato Andrea Corinaldesi e Giorgio Luzi, amministratore unico e direttore generale di M&P – è uno strumento aziendale che integra le dimensioni economiche, sociali e ambientali, consentendo di monitorare, rendicontare e comunicare la gestione responsabile, il valore generato e condiviso con i portatori d’interesse e il contributo allo sviluppo sostenibile. E’ il capitale umano il nostro interlocutore principale, con il quale dobbiamo confrontarci. Il processo di evoluzione ha avuto un’accelerazione negli ultimi anni con l’implementazione di nuovi servizi creando economie di scale e portandoci verso nuove sfide. La nostra intenzione, che porterà anche ad un cambio del nome della società, è di diventare una multiutility del Comune. L’obiettivo più ambizioso? Farla diventare la città più smart d’Italia».

Nel corso degli ultimi tre anni M&P ha generato utili per oltre 4,5 milioni di euro, destinati a finanziare attività di sviluppo aziendale e del Comune di Ancona. Nel 2022, la società ha generato un valore economico complessivo di 4,27 milioni di euro, di cui 2,93 milioni rappresentano il valore economico distribuito tra costi operativi, remunerazione del personale, investitori e pubblica amministrazione.

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