Ancona-Osimo

Marche, il turismo nautico si coalizza per fare concorrenza alla Croazia

Presentato ieri da Assonautica Ancona un progetto che dovrà coinvolgere i nove porti turistici della costa marchigiana da Gabicce Mare a San Benedetto

Un momento del meeting di ieri da Assonautica Ancona

ANCONA – Si chiama «Approdare nelle Marche» ed è un progetto di turismo nautico che coinvolgerà i nove marina del territorio marchigiano, da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto, se riuscirà a crescere rapidamente nei prossimi mesi grazie all’adesione di tutti. E’ stato presentato ieri pomeriggio alla sede di Assonautica Ancona, a Marina Dorica: nasce dunque nel capoluogo che con i numerosi eventi sportivi organizzati di recente, ultimo il Cico 2023 destinato alle classi olimpiche di vela, ha sperimentato la forza di mettersi insieme. In quell’occasione i circoli velici anconetani hanno dato il via al consorzio Ancona in Vela, stavolta il tema non è sportivo ma turistico e vuole coinvolgere tutta la costa marchigiana, per poi, in futuro, spostarsi anche più a nord e a sud. L’idea sarebbe quella di partire da Ravenna e arrivare fino a Vieste.

Ieri il progetto è stato presentato in occasione del meeting «Turismo nautico, una risorsa del territorio marchigiano», intervenuti o presenti Leonardo Zuccaro, presidente di Marina Dorica, Walter Vassallo per i Blue Marina Awards, Carlo Mancini per il consorzio Ancona in Vela, Paola Marchegiani per la Regione Marche, Francesco Di Filippo per Assonautica Italiana e il presidente di Assonautica Ancona, Gianfranco Iacobone, l’assessore al turismo di Ancona Daniele Berardinelli, il presidente del Parco del Conero Luigi Conte e la consigliera comunale ed ex assessore Ida Simonella. Il progetto ha l’obiettivo di mettere insieme quanto prima con un’unica proposta i nove porti turistici del territorio, che sono Vallugola, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Numana, Civitanova, Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto, ciascuno con le sue specificità e tutti presenti all’incontro di ieri, per promuovere il turismo nautico nelle Marche facendo concorrenza alla Croazia non solo in fatto di prezzi, ma sfruttando le caratteristiche e i punti di forza del territorio, puntando dunque sull’arte, la storia, i borghi, l’enogastronomia, la natura, i servizi tecnici per i diportisti e lo shopping.

«Ora dovremo creare un referente per ogni approdo, che abbia anche un’interfaccia efficace su web – ha dichiarato Gianfranco Iacobone, illustrando il progetto –, inoltre dichiarare i posti barca disponibili, concordare una scontistica sugli ormeggi dopo il primo, concordare una tariffa di sosta a barca vuota entro limiti di tempo definiti, infine destagionalizzare i diportisti, visto che sarebbe molto vantaggioso per tutto il sistema che queste barche non si muovano solo ad agosto. Inoltre, relativamente al turismo, dovremo garantire mezzi di locomozione per chi arriva in porto, una guida efficace degli attrattori turistici, esercizi commerciali e di ristorazione disponibili in ogni porto, convenzioni per scontistica. I nove porti, questa è la nostra proposta, si coordineranno creando un gruppo di lavoro per rendere operativo il progetto già nella stagione estiva 2024».

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