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Pesaro, allarme turista scomparso: ricerche disperate, ma era semplicemente ripartito

L'uomo, un tedesco di 50 anni, ha lasciato i documenti in spiaggia. Elicottero e gommoni per rintracciarlo. Poi la sorpresa

PESARO – Allarme turista scomparso, era semplicemente partito. Ma domenica, 11 agosto, nel tardo pomeriggio i bagnanti hanno visto l’elicottero dei vigili del fuoco perlustrare il litorale a bassa quota, sorvolando più volte il tratto di lungomare di viale Trieste, Levante e Ponente.

Erano in corso le ricerche di un turista tedesco di 50 anni i cui documenti e vestiti erano stati trovati la mattina all’altezza dello stabilimento Bagni Tino, nella zona del porto. Li aveva trovati un bagnino mentre sistemava l’arenile.

Visto che nessuno li reclamava ha dato l’allarme. Da lì sono scattate le ricerche insieme all’attuazione del piano per le persone scomparse messo a punto dalla Prefettura e che ha coinvolto mezzi e uomini delle forze dell’ordine a cominciare dai vigili del fuoco e della capitaneria che hanno perlustrato anche il mare con gommoni e motovedette.

Del tedesco si sapeva solo che era venuto al Rof ad assistere all’opera “Il barbiere di Siviglia” alla Vitrifrigo Arena. Non solo: la sua presenza a Pesaro non era registrata in nessun albergo o altra struttura ricettiva ufficiale. Poteva essere ospite di qualcuno o semplicemente aver affittato un appartamento su Airbnb.

In tarda serata è arrivata la sorpresa, positiva. Il turista stava bene. Non solo: era ripartito in giornata da Pesaro per continuare la sua vacanza. Resta il fatto che non si era accorto di aver lasciato i documenti in spiaggia.

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