Jesi-Fabriano

Jesi, sul pronto soccorso il sindaco Fiordelmondo: «Ringrazio Latini. Serve una risposta rapida»

Il primo cittadino interviene sulla questione e dice: «Mi appello alla politica regionale affinché venga data una risposta seria, adeguata e strutturata»

Pronto soccorso Jesi

JESI – «Rispetto alle criticità e al disagio che io stesso ho raccolto lunedì scorso all’ospedale Carlo Urbani, mi appello alla politica regionale affinché venga data una risposta seria, adeguata e strutturata a uno scenario che si manifesta non di rado poiché è evidente che il pronto soccorso di Jesi si trova a operare senza l’adeguato supporto territoriale». Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, che ha aggiunto: «Ringrazio il presidente Dino Latini, al quale ho chiesto un incontro, per il sostegno che mi ha personalmente manifestato. Voglio sottolineare che l’emergenza ha bisogno di una reazione immediata: servono più risorse mediche e sanitarie, la piena disponibilità dei posti letto ospedalieri e delle residenze assistenziali protette. Il Pronto soccorso non è un reparto, ma è il luogo deputato esclusivamente per dare risposte alle emergenze».

LEGGI ANCHE: Sanità, pronto soccorso di Jesi, Fabriano e Senigallia nel mirino. L’Ast a difesa: «Intollerabili i ripetuti attacchi per attirare l’attenzione»

© riproduzione riservata