FERMO – L’Arma dei Carabinieri prosegue con il suo impegno costante nella prevenzione e controllo del territorio, grazie a operazioni che hanno portato a risultati significativi nell’individuazione di individui pregiudicati e prevenzione di comportamenti delinquenziali che destano allarme sociale. Le pattuglie dei carabinieri di Fermo sono quotidianamente impegnate per garantire la sicurezza dei cittadini e mantenere l’ordine pubblico.
Nella serata di ieri 10 settembre, i militari della Stazione Carabinieri di Pedaso hanno deferito in stato di libertà un 43enne pregiudicato di Altidona per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale. Nonostante fosse sottoposto alla misura restrittiva dell’obbligo di permanenza in casa dalle 22:30 alle 7, il soggetto è risultato assente ai controlli effettuati tra le 23 e le 23:50. Tale violazione dimostra l’importanza del monitoraggio da parte dei Carabinieri, che si sono attivati prontamente per garantire il rispetto delle normative vigenti.
In un altro intervento avvenuto a Falerone, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi di Montottone, hanno denunciato un 25enne moldavo domiciliato a Penna San Giovanni (MC) per resistenza a pubblico ufficiale, tentate percosse e minaccia aggravata. L’individuo, in evidente stato di ebbrezza e mentre disturbava la clientela di un bar, ha minacciato di morte una parente ivi presente, tentando di aggredirla. In seguito a una vivace resistenza da parte del giovane, i militari operanti hanno dovuto utilizzare lo spray urticante per immobilizzarlo. Dopo l’intervento, il giovane è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Fermo per le cure necessarie.
Infine, a Porto San Giorgio, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito un 31enne marocchino, pregiudicato e senza fissa dimora, per inottemperanza all’ordine del Questore e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Il soggetto, sottoposto a controllo e perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sequestrato immediatamente dai militari. L’uomo è risultato, inoltre, inottemperante al decreto di espulsione emesso a luglio 2024, e pertanto è stato denunciato per la violazione alla normativa sugli stranieri.
Questi episodi evidenziano la rilevante attività di prevenzione svolta dai Carabinieri, che con il controllo del territorio contribuiscono significativamente alla sicurezza. È però sempre fondamentale la collaborazione della cittadinanza nel segnalare tempestivamente situazioni sospette attraverso il numero di emergenza 112.