ANCONA – Il Cardeto invaso da cani: la prima passeggiata a sei zampe di Ancona è un successo. L’evento, che si è concluso nella tarda mattinata del 15 settembre, ha visto la partecipazione di «centinaia di persone e di circa ottanta cani al seguito», fanno sapere dall’organizzazione. Animali di tutte le razze che hanno festosamente colorato una giornata settembrina stranamente assolata, date le temperature degli ultimi giorni.
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Ad organizzare l’iniziativa, è stata Giulia Ossidi, che ha lasciato il posto fisso in ospedale per inseguire il suo sogno: quello di diventare dog sitter sotto il nome di ˊGiulia’s friendsˊ. Al guinzaglio, c’erano Omar, Grace e tanti altri. Soddisfatta la 36enne anconetana: «È andato tutto benissimo e il numero di partecipanti è stato superiore alle aspettative. I padroni sono stati civili, i cani molto educati. È stata una passeggiata rilassante e piacevole, i cani e le persone hanno socializzato», dice.
Il punto di ritrovo è stato piazza delle Ginestre, l’ingresso del Cardeto che – per intenderci – dà su via Panoramica. Quindi, ci si è inerpicati fino in cima al Faro, passando per i vari stradelli e soffermandosi a scrutare un mare Adriatico meraviglioso solcato dalle barche a vela della regata del Conero.
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Durante la passeggiata, le cento persone, provenienti anche da fuori provincia, erano scortate da due guide naturalistiche, Ariele Merletti e Francescopaolo Roselli. Raggiunto persino l’obiettivo della beneficenza: «Abbiamo raccolto centinaia di euro che destineremo alla Fanpia, l’associazione della neuropsichiatria infantile del Salesi che da anni si affida all’associazione Zampa Bianca per l’attività con gli animali nel reparto di neuropsichiatria infantile. Sicuramente nella prossima primavera organizzeremo qualcos’altro. Magari, perché no, in un’altra location», sottolinea Ossidi. Il tutto è terminato con un momento conviviale presso la sede della cooperativa Hort, in collaborazione con gli educatori de ˊLa Tana del Lupoˊ (per cui era presente Andrea Pantano).
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Una passeggiata per riscoprire le bellezze nostrane e intessere nuovi rapporti, ma anche (e soprattutto) per promuovere scopi benefici. Grazie ai fondi raccolti oggi, infatti, la Fanpia – i cui vertici ringraziano il Comune di Ancona – potrà finanziare un mese e mezzo di pet therapy per i bambini meno fortunati. Una giornata dedicata a loro, ai baby pazienti. Senza dimenticare l’amatissimo cavallo Merlin, che Giulia Ossidi ha perso un mese fa: «Dentro di me, questa giornata l’ho dedicata a lui, che oggi è un mese esatto che non c’è più. È lui ad aver fatto tornare il sole stamattina – evidenzia quasi commossa durante il percorso – È grazie a Merlin se mi sono licenziata per inseguire il mio sogno di lavorare con i cani e se ho messo su un evento simile. Gli devo tutto».
