Economia

Le Marche alla “Fiera del Gourmet” di Parigi. L’assessore Antonini: «Straordinaria occasione»

Un evento dal respiro internazionale che ha visto la presenza di ben 350 marchi enogastronomici e di oltre 4 mila professionisti del settore

L'assessore regionale Antonini. Immagine di repertorio

Le Marche protagoniste a Parigi alla “Fiera del Gourmet” con il tartufo. Presente l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Maria Antonini che ha preso parte a incontri con chef, esperti del settore e rappresentanti della stampa specializzata.

Cinque imprese produttrici di tartufo (selezionate in base a criteri previsti da un comitato tecnico preposto) hanno rappresentato al meglio i sapori e le tradizioni agro-alimentari delle Marche alla prestigiosa fiera “Gourmet Selection” in programma a Parigi dal 15 al 16 settembre. Un evento di grande respiro internazionale che ha visto la presenza di ben 350 marchi enogastronomici e di oltre 4 mila professioni specializzati nel settore del cibo raffinato provenienti da tutto il mondo.

Alla manifestazione dedicata alla cucina gourmet è intervenuto, in rappresentanza della Regione, l’assessore alle Attività Produttive e all’Agricoltura Andrea Maria Antonini che ha fatto visita agli stand delle aziende marchigiane e ha preso parte a diversi incontri ed eventi a tema. Nel corso di una cena di degustazione, in un ristorante parigino, l’Assessore ha avuto modo di presentare il pregiato prodotto nostrano alla presenza di referenti istituzionali, importatori, ristoratori e rappresentati della stampa specializzata. In tale occasione, in esclusiva, lo chef marchigiano Daniele Citeroni Maurizi ha presentato un menù completamente a base di tartufo.

«È un onore per la Regione Marche essere presente qui, per la prima volta, ad una vetrina di così grande blasone e fascino. Si tratta di una straordinaria occasione per mostrare la raffinata qualità dei nostri prodotti e l’elevata cura nella loro trasformazione. È nostro auspicio che i professionisti e gli esperti della cucina francese sappiano apprezzare questo prodotto tipico e rappresentativo della nostra terra», ha dichiarato l’assessore Antonini nel corso di un’intervista alla rivista “La Revue des Chefs” – La tartuficoltura marchigiana riveste, infatti, un ruolo strategico e di riferimento per l’intera economia rurale e della filiera del tartufo: dalla cavatura fino alla trasformazione finale del prodotto fresco».

L’assessore Antonini, dopo aver menzionato le principali tipologie di tartufi che sono presenti nel territorio marchigiano (dal tartufo bianco pregiato al tartufo bianchetto, dal tartufo nero pregiato al nero moscato, nero d’inverno/estivo, uncinato…) a seconda del periodo dell’anno e delle diverse aree geografiche della regione ha ribadito come «in tale specifico settore, la produzione  è stata fortemente incentivata anche da finanziamenti  erogati dalla Regione con l’obiettivo di favorire gli impianti nelle varie aree vocate».

L’assessore Antonini ha poi salutato organizzatori e imprenditori marchigiani per volare a Milano dove interverrà alla fiera internazionale del calzaturiero alla presenza di 104 aziende marchigiane.

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