PESARO – Si accorda con una escort, ma il finale è una chiamata ai carabinieri dopo essere stato vittima di rapina.

Durante lo scorso weekend un pesarese tra i 45 e i 50 anni ha cercato on line una escort. La scelta è ricaduta su una sudamericana sulla ventina, residente a Pesaro. Così l’uomo si è presentato a casa della giovane in pieno giorno, all’ora di pranzo. Ma le cose non sono andate come se le immaginava. Le foto messe on line non corrispondevano alla realtà e così l’uomo ha preferito decliare la prestazione e decidere di non consumare il rapporto.

Il pesarese era pronto ad andarsene, ma lei pretendeva comunque dei soldi per il disturbo. Ne è nato un alterco che non si è placato, anzi. Nell’abitazione c’era anche un’altra persona: un equadoregno di 20 anni si è presentato armato di un attrezzo da cucina e ha minacciato l’uomo intimandogli di pagare la ragazza in ogni caso. Il pesarese si è visto costretto a elargire qualche decina di euro per evitare guai peggiori.

Ma una volta fuori dall’abitazione, ha chiamato i carabinieri denunciando tutto quanto era successo.
I militari della compagnia di Pesaro sono intervenuti ma la donna era già scappata. Hanno trovato il ragazzo dell’Equador e lo hanno arrestato con l’accusa di rapina in concorso.
Nell’abitazione i carabinieri hanno trovato decine di preservativi, chiaro segnale dell’attività che veniva svolta in quell’abitazione. E soprattutto svariate migliaia di euro, anche quelle in parte ritenute provento dell’attività di escort della ragazza. I due sono arrivati a Pesaro dal milanese.