Cronaca

Matelica, tentano di raggirare un’ultraottantenne: due campani in manette

Due giovani residenti in provincia di Napoli, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, sono stati fermati dai carabinieri a Castelraimondo

MATELICA – Contattano un’anziana spacciandosi per il nipote e dicendo di avere difficoltà economiche, ma prima di passare a riscuotere vengono fermati dai carabinieri della Stazione di Castelraimondo e del Nucleo operativo della Compagnia di Camerino, in manette sono finiti due giovani campani. È successo ieri mattina quando i militari hanno imposto l’Alt a un’auto sospetta vista girare a Castelraimondo. A bordo c’erano un 24enne e un 21enne residenti in provincia di Napoli, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine, hanno cercato di giustificarsi dicendo di essere partiti da Napoli per incontrare delle ragazze del posto ma quella motivazione ha insospettito ancora di più i militari.

Il capitano Angelo Faraca

Così i carabinieri della Compagnia di Camerino, guidata dal capitano Angelo Faraca, hanno deciso di effettuare controlli più approfonditi. Hanno appurato che sul navigatore era impostato un indirizzo di Matelica, corrispondente all’abitazione di un’ultraottantenne di Matelica. Una pattuglia ha quindi raggiunto l’anziana che aveva già messo sul tavolo oggetti in oro e preziosi, tra i quali i ricordi di una vita, da consegnare alle persone che avrebbero dovuto prenderli per il nipote. Ai carabinieri l’anziana, ancora preoccupata, avrebbe quindi raccontato di essere stata contattata telefonicamente poco prima da un uomo che si era spacciato per il nipote. Quest’ultimo aveva detto di trovarsi in difficoltà e di avere bisogno di un aiuto economico.

Nel rassicurare l’anziana, i carabinieri le hanno spiegato che era stata vittima di un tentativo di raggiro e che il nipote godeva di ottima salute. L’anziana e i familiari che nel frattempo l’avevano raggiunta a casa, hanno ringraziato i militari per il loro intervento provvidenziale. Per i due campani è scattato il fermo, in attesa dell’udienza di convalida e del conseguente giudizio direttissimo fissato per domani mattina in Tribunale a Macerata sono trattenuti nelle camere di sicurezza.
I carabinieri rinnovano l’invito a tutti, in particolare le fasce più deboli, a rivolgersi immediatamente ai carabinieri in caso di dubbi segnalando l’accaduto. A breve riprenderanno gli incontri dei militari nelle parrocchie e nei centri di aggregazione per fornire importanti consigli per prevenire e arginare il fenomeno delle truffe agli anziani.

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