Macerata

Traffico intenso nella frazione di Valcimarra a Caldarola: presto un semaforo

Una decisione presa dopo l'incontro avvenuto nella sede comunale tra le parti coinvolte. Investimenti anche previsti per la sede stradale

Immagine di repertorio

MACERATA – Si è svolto questa mattina, 18 settembre, nella sede comunale l’incontro richiesto dall’amministrazione di Caldarola alla Provincia di Macerata in ordine alle questioni già evidenziate relativamente alla situazione di disagio che vivono gli abitanti della parte bassa della frazione di Valcimarra, a causa dei sempre più numerosi automezzi pesanti che trasportano materiali di cava e di risulta, transitanti all’interno dell’abitato posto lungo la Strada provinciale.

Erano presenti il sindaco del Comune di Caldarola Giuseppe Fabbroni, i consiglieri comunali Sergio Grasselli e Lella Chiola (Maggioranza,) il Consigliere comunale Giovanni Ciarlantini (Capogruppo di minoranza) i funzionari Comunali Ing. Andrea Spinaci (Resp. Ufficio tecnico) Dr.Andrea Isidori (Resp. Vigilanza urbana), il Geom. Rossi Lucia (Ufficio tecnico comunale) l’Ing. Matteo Giaccaglia dirigente per la viabilità della Provincia di Macerata, accompagnato da una sua collaboratrice, diversi abitanti della frazione di Valcimarra, i titolari della ditta EFI srl (cava di materiali inerti vicino alla frazione).

Il sindaco ha aperto la discussione ribadendo la necessità di risolvere in tempi brevi e nel modo migliore possibile le problematiche già note (inquinamento, rumori infernali ed invasione di polveri all’interno delle abitazioni), al fine di alleviare le condizioni di disagio che la frazione vive da troppo tempo.

«Alla discussione hanno partecipato tutti gli intervenuti, esaminando le varie situazioni possibili, nel rispetto degli interessi di tutti, riuscendo alla fine ad individuare una soluzione condivisa verso un programma triennale di investimenti che consenta di installare quanto prima un impianto semaforico che impedisca il transito dei mezzi in entrambi i sensi contemporaneamente e nel contempo costituisca un freno alla velocità di mezzi», spiegano dal Comune.

Nell’arco del triennio 2024-2026 si provvederà inoltre a rifare il manto bituminoso della sede stradale, l’ammorsamento dei tombini lungo la medesima, il rifacimento dei sottoservizi, con particolare riferimento alla linea di acquedotto che attualmente è collocata in maniera poco profonda all’interno della sede stradale, il che causa un eccessivo riscaldamento dell’acqua potabile.

A detto piano di investimenti parteciperanno oltre la stessa Provincia, la Comunanza Agraria, il Comune, la ditta EFI srl. Al termine dell’incontro il sindaco e tutte le parti interessate si sono dichiarate pienamente soddisfatte dell’accordo raggiunto.

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