Cronaca

Ancona: il saluto del neo comandante provinciale Di Costanzo. I nuovi incarichi

Presentazione al comando provinciale di via della Montagnola anche del comandante del reparto operativo e del comandante della Compagnia di Ancona

ANCONA – Cambio al vertice dell’Arma. Dopo l’insediamento del nuovo comandante della Legione, Generale di Brigata Nicola Conforti, avvenuta qualche giorno fa è la volta del Comando Provinciale, dove si rinnovano le più alte cariche. La presentazione ufficiale questa mattina, 23 settembre, nella sede di via della Montagnola.

Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Ancona è il colonnello Roberto Di Costanzo, 47 anni, campano proveniente dalla testa del Reparto Operativo del comando provinciale di Catanzaro. Tanti incarichi sul fronte operativo e investigativo, il comando del Nucleo investigativo di Napoli e due importanti missioni all’estero in Iraq e in Bosnia. Ma soprattutto, la responsabilità di essere padre e di garantire che il territorio sia sicuro e socialmente sano. La provincia di Ancona dà il benvenuto a tre ufficiali dell’Arma, tre padri che vivranno il territorio con le loro famiglie e non solo con la divisa addosso impegnati in attività di servizio. Questo è il valore aggiunto.

«Sono particolarmente onorato di questo incarico – ha detto il comandante provinciale – sono stato molto felice quando mi hanno detto che sarei stato destinato ad Ancona. Ho avuto modo di visitare un po’ il territorio e mi sembra una bella zona, per carattere mi piace conoscere i luoghi dove lavoro quindi girerò molto. Non amo le grandi città e il cemento, quindi sono sicuro che Ancona mi darà grandi soddisfazioni sia sul piano professionale che personale».

Poi una prima analisi alla situazione della criminalità e delle priorità d’intervento nel territorio di competenza. «Considero tra le priorità la prossimità al cittadino, girerò molto per stare vicino ai miei Carabinieri e garantire attenzione, prevenzione e repressione a quei fenomeni che danno maggiore fastidio alla cittadinanza come i reati predatori, le truffe, i furti e quei reati abominevoli che minano la fiducia verso l’essere umano. Cercheremo di stare accanto al mondo delle piccole e medie imprese, affinché i titolari di aziende possano trovare nel comandante di Stazione un uomo a cui confidare problematiche che non riescono a segnalare alle istituzioni. L’obiettivo è scovare la criminalità, perché dove ci sono soldi, capitali e dove c’è un’economia fiorente, c’è interesse del crimine anche organizzato ad averne una fetta di quel benessere ai danni di imprese e popolazione, con forme di prevaricazione pericolose anche se non evidenti». Il colonnello Di Costanzo ha sottolineato la grande collaborazione con le altre forze di polizia, con la Prefettura e con il territorio. Intenso sarà anche il lavoro sul fronte della prevenzione, specie per le truffe agli anziani. «È un fenomeno particolarmente sentito, ci adopereremo sia con incontri nelle parrocchie ma anche in altri ambiti».


«Tra i reati registrati, c’è un’incidenza di reati predatori, a parte le truffe agli anziani e le frodi informatiche, i furti sia di vetture che in appartamento e in esercizi commerciali: è la fotografia della provincia dal punto di vista criminale nei miei primi 10 giorni di insediamento. Presteremo particolare attenzione anche alle forme di criminalità giovanile – conclude il comandante Provinciale – ci saranno anche servizi per dare una risposta specifica a zone interessate da particolare fenomenologia criminale, per la città di Ancona cercheremo di dare risposte in quelle parti di città come il Piano, gli Archi e la Stazione e alcune aree del centro particolarmente frequentate da giovani».


Succede al Tenente Colonnello Emanuele Fanara alla guida del Reparto Operativo il Tenente Colonnello Carmine Elefante, proveniente dal Nucleo Radiomobile di Milano. In precedenza al palazzo di giustizia di Milano occupandosi della sicurezza e prima ancora, alla guida del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Napoli. Padre di due bambine piccole di 6 e 8 anni, individua immediatamente le priorità. «Il nostro operato non ha altra logica se non quella dei cittadini e ciò che loro avvertono come bisogno – osserva – La mia percezione di ciò che accade sul territorio è condizionata in primis dal mio essere padre, poi dalla mia esperienza nel pronto intervento e sono già stato nelle Marche, dal 2004 al 2007 sono stato a Macerata e so quanto questa terra laboriosa sia per fortuna occupata da gente per bene ma so quanto i cittadini siano esigenti sul tema della sicurezza».


Il nuovo comandante della Compagnia di Ancona è il maggiore Flavio Annunziata, 43 anni originario di Torre Annunziata, padre di un bambino di 10 anni. Prima di Ancona ha comandato la Compagnia di Cesenatico e prima ancora, ha svolto attività investigativa in seno al reparto territoriale della Compagnia di Aversa per sette anni. Un’esperienza anche al Battaglione Campania.

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