Pesaro

A Fiorenzuola per la riqualificazione dell’ex palazzo comunale, a Casteldimezzo il recupero delle mura

Il sindaco e gli assessori presentano gli interventi candidati agli avvisi pubblici regionali: «Attenzione particolare ai borghi»

Il profilo di Fiorenzuola di Focara

PESARO – Il Comune continua a puntare sulla valorizzazione dei borghi del San Bartolo con due bandi dedicati, a Fiorenzuola per la riqualificazione dell’ex palazzo comunale, a Casteldimezzo per il recupero delle mura storiche.

«Continua l’impegno dell’Amministrazione nell’intercettare risorse per rigenerare il patrimonio pubblico, con un’attenzione particolare ai borghi» spiegano il sindaco Andrea Biancani, il vicesindaco assessore con delega alla Ricerca di finanziamenti nazionali e comunitari Daniele Vimini e l’assessore alle Nuove Opere Riccardo Pozzi nel presentare gli interventi che l’Amministrazione sta candidando ai bandi regionali.

Nel primo caso, il focus è sull’ex palazzo comunale di Fiorenzuola di Focara: «Il Comune presenterà il progetto di riqualificazione per valorizzare il borgo spingendo sull’accoglienza turistica, completare il restauro di un bene pubblico ad oggi fatiscente, creare spazi per nuovi servizi pubblici».

«L’edificio oggetto del progetto che candideremo al bando rivolto ai Borghi storici – spiegano – in questo momento è in condizioni fatiscenti, lo scorso dicembre il tetto ha subito importanti danni a causa del vento. È collocato nel centro storico, in un punto quindi molto visibile per chi raggiunge Fiorenzuola, gioiello del nostro territorio su cui da sempre concentriamo la nostra attenzione, con vari interventi da quelli che hanno permesso di rigenerare il palazzo che oggi ospita la sede dell’Ente Parco e, ad esempio, con iniziative sostenibili e di promozione turistica come l’apprezzatissima navetta che attraversa il borgo nel percorso che da Pesaro conduce a Gabicce e viceversa». Per questo sindaco e assessori hanno lavorato a un «progetto di riqualificazione che prevede una partnership privata (necessaria da bando, ndr) che permetta di riqualificare il borgo attuando un intervento pubblico e uno su immobile di privato, da selezionare. Nella prossima Giunta sarà deliberata la partecipazione e dato mandato ai servizi di procedere. Successivamente si procederà con un avviso esplorativo dove si verificherà la presenza di partner; avviso – che non genererà alcun diritto di prelazione- e a cui seguirà una procedura di evidenza pubblica».

«Se il bando sarà selezionato tra quelli vincitori dalla Regione, la procedura consentirà al Comune di attingere al finanziamento di 150.000 euro massimo»; è invece di 350.000 l’importo massimo destinabile al privato. «Quest’ultimo stipulerà con il Comune una convenzione con la quale si impegnerà a completare il fabbricato comunale destinandone una parte a servizi di pubblico interesse; la parte restante potrà essere utilizzata, in convenzione, per un periodo determinato».

Prosegue dunque l’impegno del Comune «nel candidare progetti validi e adeguati per intercettare le risorse offerte da bandi ministeriali, europei o regionali che in questi anni ci hanno permesso di cantierare interventi per milioni di euro» aggiungono Biancani, Vimini e Pozzi. Ultimo in ordine di tempo è quello destinato alla riqualificazione delle mura di Casteldimezzo, «Siamo in attesa della pubblicazione della graduatoria del bando regionale, prevista invece per novembre e che ci consentirebbe di agire per riportare a nuova bellezza, come si sta facendo per le mura di Monteciccardo, un luogo splendido del nostro comune».

 «La partecipazione ai due bandi – concludono Biancani, Vimini e Pozzi – si muove sulla strategia del Comune di valorizzare e continuare a puntare sui luoghi della cultura della città, in particolare sul San Bartolo, perla del territorio. Una strategia che coinvolge il Consiglio del Quartiere 6 – che ringraziamo – con cui abbiamo condiviso il percorso di progettazione dei due interventi».

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