Pesaro

Pesaro, il consiglio comunale vota le linee programmatiche di Biancani: 7 sfide

L'obiettivo dei cinque anni del sindaco: una città futura più bella, vivibile, sicura e accogliente

Andrea Biancani

PESARO – Il programma di governo. Sono state discusse e approvate durante la seduta del Consiglio comunale, con 20 favorevoli e 11 contrari, le linee programmatiche di mandato del sindaco di Pesaro Andrea Biancani, presentate lo scorso 30 luglio davanti a consiglieri comunali e Giunta.

I 7 indirizzi strategici, chiamati anche 7 sfide, rappresentano le azioni da realizzare nel corso della legislatura 2024-2029. Tali indirizzi sono la base della programmazione attuale del Comune, «L’obiettivo è rendere la città più bella, vivibile, sicura e accogliente», ha sottolineato Biancani.

Pesaro Capitale sempre; Pesaro dei Diritti; Pesaro dei Quartieri; Pesaro Bella e Sicura; Pesaro Green; Pesaro Solidale; Pesaro Smart: sono i 7 punti strategici che, già in questi primi mesi di mandato, sono stati affrontati dal sindaco Biancani e dalla Giunta.

«La prima sfida, Pesaro Capitale Sempre, è portare a termine i tanti progetti collegati alla Capitale della Cultura e riuscire a valorizzarne i risultati anche nei prossimi anni, perché Pesaro resti un riferimento per cultura e turismo anche dopo il 2024. Con la riapertura di Rocca Costanza – che per tutto il mese di settembre ha registrato il sold out delle visite per il Tour “Weekend alla Rocca” – e la valorizzazione dei musei, a cui sono state programmate maggiori aperture su più turni, la città si sta dimostrando all’altezza del ruolo da Capitale che continuerà ad essere valorizzato anche nei prossimi anni», ha precisato Biancani. 

«La seconda priorità, Pesaro dei Diritti, è continuare a migliorare le politiche sociali per le persone più fragili e per le famiglie. Pesaro, da questo punto di vista, ha una storia importante per quantità e qualità dei servizi e dobbiamo continuare a investire in questa direzione puntando tutto sull’accessibilità, la sanità pubblica – seppur non di competenza prettamente comunale, ma regionale -, sulla violenza di genere e sul progetto non più rinviabile del nuovo ospedale. La terza sfida, Pesaro dei Quartieri, è indirizzata, appunto, a sostenere al meglio i Quartieri della città – aggiunge Biancani -. Occorre ascoltarli di più e dargli un sostegno vero e concreto introducendo investimenti più diffusi che migliorino gli spazi pubblici di ogni parte della città, valorizzando le zone periferiche tanto quanto quelle centrali. In questa ottica risulta importante il ruolo del Municipio di Monteciccardo, diventato centrale grazie anche all’attività della prosindaca Marika Pierucci. Favoriremo la definizione del bilancio partecipativo, lavoreremo sulla diffusione delle piste ciclabili, dedicheremo particolare attenzione allo sport di prossimità, promuoveremo la rivitalizzazione dei piccoli centri, sostenendo la formazione di reti tra i negozianti».

Pesaro Bella e Sicura è il «quarto punto dedicato alle grandi opere e alle piccole manutenzioni. Grazie al lavoro di questi anni arriveranno a Pesaro milioni di euro per quelle che sono le grandi opere e le ristrutturazioni importanti. Dovremo completare tantissimi interventi tra contenitori culturali, scuole, edilizia sociale, impianti sportivi, ciclabili e opere di viabilità, spazi pubblici e il nuovo ospedale, ma per noi sono importanti anche le piccole manutenzioni nei quartieri. Opere importanti per mantenere la città bella, pulita e accessibile a tutti e in ogni sua parte. A riguardo sono stati stanziati, in questi primi mesi estivi, oltre 1milione e 400mila euro per la manutenzione di fossi (170mila euro); scuole (220mila euro); parchi (40mila euro); cordoli e scarpate (60mila euro); strade di Monteciccardo (100mila euro); impianti sportivi (150mila euro); manutenzione dei fabbricati comunali (150mila euro); asfaltature da avviare in primavera (400mila euro). Questo a confermare l’interesse della nuova amministrazione nell’occuparsi anche della ‘piccole’ manutenzioni che, però, sono fondamentali per la quotidianità e serenità dei cittadini».

Pesaro Green e Pesaro Solidale riguardano rispettivamente la cura del verde, con una maggiore svolta ‘Green’, nonché ambientalista, e la vicinanza e sostegno alle associazioni di volontariato: «Il verde non è solo una questione estetica, ma di vivibilità della città. Il riscaldamento globale e gli eventi climatici di questi ultimi anni e mesi ci stanno insegnando quanto sia importante per la nostra salute e quella del pianeta vivere in città sempre più verdi, per questo è interesse dell’attuale amministrazione portare avanti politiche amministrative che siano in grado di recepire i cambiamenti climatici e affrontarli, in modo che questi rechino sempre meno danni a strade, abitazioni, locali, strutture e soprattutto cittadini, sottolineando l’importanza dell’appoggio normativo regionale e nazionale che, spesso, però, è assente». Pesaro Solidale, invece, sostiene il grande mondo del volontariato in città: «I volontari sono un patrimonio da valorizzare e sostenere, molto spesso la loro generosità ci permette di intervenire su tanti problemi della città e delle persone a cui il Comune con le proprie risorse farebbe fatica a rispondere. Lo vediamo quotidianamente con l’aiuto della Protezione Civile e, quest’anno più che mai, con l’apporto dei VolontarX che sono sempre disponibili e presenti in ogni evento legato a Pesaro 2024».

Infine, la settima sfida, Pesaro Smart, è rivolta al mondo delle imprese: «È nostra volontà aiutare il mondo delle imprese, dei professionisti e dell’agricoltura. Molte questioni sono di competenza comunale, ma per quel che ci compete dovremo dare regole sempre più chiare e procedure sempre più snelle. Principi che dovremmo avere ben chiari, attuando un percorso di digitalizzazione degli atti; e, qualora la regione definisca le linee guida, anche elaborare il nuovo Piano regolatore della città a partire dalle seguenti parole chiave: semplificazione e sostenibilità – conclude il sindaco Biancani -. È nostra premura rappresentare un Comune trasparente, professionale, affidabile e semplice, rendendo più efficiente la macchina organizzativa attraverso la semplificazione e la razionalizzazione dei procedimenti. Migliorarne la comunicazione rivolta alla cittadinanza individuando soluzioni in grado di garantire un’informazione tempestiva e chiara sulle attività intraprese, sull’accesso ai servizi e in ordine agli interventi, specie di natura viabilistica, che incidono sulle abitudini di vita della collettività».

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