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Univpm, nuova linea bus collega Medicina e Monte Dago. Gregori: «Rafforziamo progetto Ancona città universitaria»

La nuova linea di bus in soli 25 minuti collegherà la stazione centrale con Medicina, il Polo di Monte Dago e la stazione di Passo Varano

Nuovo collegamento University Link. Un momento della presentazione

ANCONA – Prende vita la metropolitana di superficie per gli universitari dell’Univpm: tramite l’University Link la nuova linea di autobus, in soli 25 minuti, collegherà direttamente e per la prima volta i due poli universitari di Torrette e Monte Dago. Un nuovo importante servizio per la comunità dell’Ateneo dorico, nato dalla sinergia tra Università Politecnica delle Marche, Comune di Ancona e Conerobus. Il collegamento partirà dalla stazione centrale di Ancona per dirigersi verso Torrette, dove si trova la sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Univpm, poi il tragitto proseguirà verso il polo universitario di Monte Dago dove sono presenti le Facoltà di Ingegneria, Agraria e Scienze. La linea collega anche la stazione di Varano.

Il rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori, ha spiegato che la linea di bus si aggiunge a quelli già esistenti a seguito del protocollo stilato fra Univpm, Comune di Ancona e Conerobus, per rafforzare il progetto ‘Ancona città universitaria’. «Finanziamo i nostri studenti con 50 euro per ogni abbonamento per consentire a tutti di utilizzare i mezzi pubblici» ha detto.

«Questo nuovo servizio – ha detto a margine della presentazione del nuovo collegamento – collega Monte Dago con la Facoltà di Medicina e Chirurgia, in relazione soprattutto anche ai nuovi corsi che abbiamo realizzato e che sono corsi multidisciplinari» fra i quali ha citato come esempio TecMed, che prevede «una parte di medicina ‘tradizionale’ che viene insegnata nella Facoltà di Medicina e una parte di ingegneria e Informatica digitale che viene insegnata alla Facoltà di Ingegneria. Avere la possibilità di un trasferimento diventa importante per questo abbiamo fatto una convenzione con il Comune di Ancona e con Conerobus».

Il rettore ha sottolineato che «il nuovo investimento da parte della Politecnica delle Marche sull’offerta di servizi alle studentesse e agli studenti, ma anche al personale, conferma la forte convinzione dell’Ateneo di mettersi al servizio dell’intera comunità in funzione di una crescita di benessere nei nostri territori. In questo, è sempre fondamentale l’ottimo rapporto con l’Amministrazione comunale di Ancona che, ancora una volta, permette di concretizzare un progetto che parte dall’Università, ma va a vantaggio di tutta la cittadinanza».

Gregori ha spiegato «con la città di Ancona continuiamo a collaborare su tanti progetti, l’obiettivo è quello di rendere sempre di più Ancona una città universitaria e credo che negli ultimi anni la nostra presenza si percepisca in maniera ,molto consistente con tutte le attività che facciamo». Tra le attività ha ricordato anche l’appuntamento con Sharper, la notte europea dei ricercatori, che da oggi, 27 settembre, porta le ricercatrici e i ricercatori a contatto con la popolazione e le scolaresche, allestendo laboratori a cielo aperto nelle piazze e nei teatri. Previste numerose iniziative e anche due concerti.

Un momento della presentazione

L’assessore del Comune di Ancona con delega all’Università, Marco Battino, nel suo intervento ha parlato del potenziamento della convenzione con la nuova linea di bus come di «un momento importante per la città di Ancona». Un collegamento rapido, anche verso gli studentati, ha sottolineato l’assessore, aperto non solo agli studenti, ma anche al personale universitario e «a tutta la cittadinanza». L’acquisto degli abbonamenti viene effettuato direttamente all’università.

La direttrice vicaria dell’Univpm Alessandra Andresciani, ha parlato di una iniziativa che «si inserisce in un più ampio progetto di servizi rivolto agli studenti, che sono al centro delle nostre azioni quotidiane. Lavoriamo per migliorare con servizi concreti il diritto allo studio, per renderlo più agevole a tutti e tutte». Andresciani ha poi ricordato gli investimenti operati dall’Ateneo in favore della popolazione studentesca, fra i quali ha citato l’innalzamento della no tax area, portata a 28 mila euro, l’Univpm è una delle poche università ad aver innalzato a questo livello la quota, l’istituzione del fondo Carlo Urbani per andare incontro alle situazioni di disagio economico e poi l’attivazione dello sportello di ascolto per studenti in convezione con Clinica Psichiatrica dell’AOU delle Marche.

L’amministratore delegato di Conerobus, Giorgio Luzi ha spiegato l’importanza del collegamento che riprogrammando i percorsi permette «una migliore gestione del trasporto pubblico, mettendo servizi dove servono e agli orari in cui servono», per proporsi come alternativa all’auto grazie alla rapidità di collegamento, con un conseguente minore impatto ambientale e sulla viabilità. In soli tre giorni sono già stati venduti 83 abbonamenti. Gianluca Ferri presidente del Consiglio Studentesco ha parlato di «un buon inizio» grazie alla linea che collegherà itra loro i due poli con i punti strategici della città. La richiesta è stata quella di ridurre ulteriormente il costo dell’abbonamento e di prestare attenzione al sovraffollamento di alcune corse.

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