La ricostruzione, con la nomina di Guido Castelli, ex sindaco di Ascoli e senatore, a Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016; l’alluvione in primavera; le comunali ad Ancona, capoluogo di regione. E poi i femminicidi. Infine, Pesaro Capitale della Cultura nel 2024: il 7 dicembre scorso la presentazione ufficiale con una conferenza stampa al Maxxi di Roma: ospiti internazionali, anteprime mondiali e nazionali, centinaia di eventi nei 50 Comuni della provincia. Il sindaco Ricci: «Pesaro 2024 è un progetto collettivo, che abbraccia le due grandi sfide epocali che stiamo vivendo: quella ambientale e quella culturale».
Marche, l’alluvione
Dopo l’alluvione che il 15 settembre 2022 aveva messo in ginocchio il Senigalliese e parte del Pesarese, causando 13 vittime, si torna a parlare degli effetti del maltempo: siamo a metà maggio e questa volta è l’Emilia Romagna ad essere colpita da un’alluvione che non risparmia però le Marche. Ancora una volta il Pesarese. Ammontano a oltre 11 milioni di euro i danni causati dal maltempo che ha colpito il comune di Pesaro. Allerta a Senigallia e danni anche in Vallesina. A preoccupare anche i sedimenti e gli inquinanti trasportati dai fiumi fino al mare Adriatico.
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Marche, i femminicidi
Nel 2023 i femminicidi nelle Marche sono stati quattro: da Rita Talamelli a Concetta Marruocco; da Maria Luzi a Giuseppina Traini. E poi l’Ascolano ha ricordato Melania Rea, uccisa dal marito nel 2011. Per lei il 25 novembre scorso una panchina rossa a Folignano.
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Marche, la cronaca
Tra la cronaca nera, la maxi-operazione “Ghost broker”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona, che ha consentito di scoprire e disarticolare una rete di promotori finanziari che effettuava raccolta del risparmio per ingenti importi, da ignari investitori, senza autorizzazione. Nell’indagine di Finanza e Procura di Ancona finisce una società con apparente sede a Londra, sede secondaria a Roma e unità operative in Marche e Lazio.
L‘omicidio di Sirolo. È domenica pomeriggio, 27 agosto. Prima la violenta lite in strada, poi le botte infine il colpo di fiocina sparato con un fucile da sub che ha colpito mortalmente Klajdi Bitri, 23enne albanese residente ad Ancona. Tutto per una mancata precedenza. E poi l’evasione e la fuga di Federico Marcelli, 49enne pesarese condannato a 10 anni e 4 mesi complessivi per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti nei confronti di due donne. Era nascosto in un’area rurale nella frazione di Cugiano in Umbria. E ancora. L‘incidente mortale del 27 dicembre: due mezzi, un pullman ed un’ambulanza delle croce rossa si scontrano all’interno della galleria sulla Strada Statale 73 bis tra Urbino e Fermignano. Quattro i morti: tre operatori sanitari (medico, infermiere e autista) e il paziente trasportato.
Cronaca giudiziaria
Per quanto riguarda il crac Banca Marche sono state sei le condanne per bancarotta fraudolenta e sei le assoluzioni. Si è chiuso così il processo di primo grado: la sentenza, letta dal giudice Grassi, è arrivata il 23 gennaio in Tribunale ad Ancona.
Dalla Corte di Assise a Macerata, a febbraio, arriva la condanna a 24 anni per Filippo Ferlazzo per aver ucciso il 29 luglio 2022 l’ambulante nigeriano 39enne Alika Ogorchukwua Civitanova Marche.
Omicidio Pamela Mastropietro, a febbraio è arrivata la sentenza bis della Corte d’Assise d’Appello di Perugia che doveva decidere sulla sussistenza o meno dell’aggravante della violenza sessuale per Innocent Oseghale. Per l’uomo confermato l’ergastolo.
Sul fronte giudiziario poi, arriva in aula la moglie di Marcello Bruzzese, freddato da una scarica di proiettili il 25 dicembre 2018 in via Bovio, nel centro storico di Pesaro. Davanti alla corte d’assise del tribunale di Pesaro si celebra infatti il processo a carico di Rocco Versace, 57enne calabrese accusato di omicidio in concorso di Marcello Bruzzese. Una vendetta verso il fratello Biagio, pentito di ‘ndrangheta che con le sue dichiarazioni ha fatto arrestare alcuni membri del clan Crea di Rizziconi.
Per quanto riguarda invece la tragedia della Lanterna Azzurra di Corinaldo, i pm Gubinelli e Bavai al termine di tre udienze di requisitoria hanno formulato la richiesta di condanna per i 9 imputati, nell’ambito del secondo filone processuale, legato alla sicurezza e alle autorizzazioni del locale. La pena più alta chiesta è di 6 anni e 8 mesi. La notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 morirono travolti dalla calca 5 adolescenti e una mamma 39enne, dopo che all’interno del locale era stato spruzzato spray al peperoncino. Nel primo filone processuale sono stati condannati in via definitiva i sei membri della cosiddetta ‘Banda dello Spray’ che aveva spruzzato la sostanza urticante per mettere a segno dei furti di preziosi, approfittando della confusione.
Marche, l’economia e la ricostruzione
«È stato un anno durissimo. Per il 2024 siamo molto preoccupati: c’è lavoro povero, tanta precarietà e stipendi al lumicino. Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e cambiare il passo, la Regione scenda in campo per attuare vere politiche di sviluppo e del lavoro». È quanto sostiene Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche tracciando un bilancio di fine anno. Occorre puntare anche su nuovi settori. Le nuove sfide? Sostenibilità, intelligenza artificiale e robotica. In Vallesina, a Jesi, intanto è stato avviato il cantiere Amazon: oltre 150 milioni di euro di investimento per un’occupazione stimata in mille posti a tempo indeterminato in tre anni. Il 24 maggio il taglio del nastro con il ministro Urso. Pochi giorni dopo arriverà sulle pagine dei giornali la notizia delle minacce al presidente di Interporto Marche Spa Massimo Stronati, legate a quanto pare alla vicenda che ha portato all’approdo del colosso dell’e–commerce.
Per quanto riguarda le zone colpite dal terremoto, per Confartiginato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, il 2023 è stato l’anno della ripresa che però deve puntare sul potenziamento dell’occupazione. Ed è un momento cruciale per la ricostruzione. Il 3 gennaio arriva la notizia della nomina del marchigiano Guido Castelli (ex sindaco di Ascoli ed ex assessore regionale) a nuovo commissario alla ricostruzione post sisma. Succede a Giovanni Legnini il cui mandato era scaduto il 31 dicembre 2022.
Marche, politica: la svolta di Ancona
Svolta epocale ad Ancona dove il centrodestra ha avuto la meglio al ballottaggio: Daniele Silvetti vince contro Ida Simonella (centrosinistra) dopo un serrato testa a testa. Ha ottenuto il 51,73% (21.279 voti), mentre la sfidante, appoggiata da Pd e Terzo polo, il 48,27% (19.854 voti). È lunedì 29 maggio. Il capoluogo di regione ha scelto il cambiamento e la discontinuità, Silvetti infatti interrompe il governo di centrosinistra in città da oltre 30 anni. «Abbiamo fatto la storia», le prime parole del neo eletto primo cittadino.