Ancona-Osimo

25 Aprile, Ancona rende omaggio ai Caduti per la Libertà (Foto e video)

La manifestazione è proseguita con il corteo che, partito da piazza IV Novembre, ha percorso il Viale fino a raggiungere Piazza Cavour dove si sono susseguiti gli interventi delle autorità

ANCONA- Le bandiere tricolore sventolano al Passetto e una folla di cittadini si è recata al Monumento ai Caduti per assistere alle celebrazioni per il 73° anniversario della Festa della Liberazione. Presenti numerose autorità civili e militari, associazioni combattentistiche, rappresentanze e scolaresche. Schierati i gonfaloni e le forze armate, il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, ha passato in rassegna il picchetto d’onore. La cerimonia, a cura del Comando Scuole della Marina Militare, è iniziata con l’esecuzione dell’Inno di Mameli cantato da tutti presenti. Dopo la lettura della Preghiera dei Dispersi e dei Caduti e la benedizione del sacerdote, il sindaco Valeria Mancinelli, il Prefetto Antonio D’Acunto, il Comandante del Comando Scuole della Marina Militare Alberto Bianchi, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo e la presidente dell’Anpi Ancona Tamara Ferretti, hanno reso onore ai Caduti deponendo le corone d’alloro davanti al Monumento. Dopo la lettura dei messaggi celebrativi, la commemorazione si è conclusa.

La manifestazione è proseguita con il corteo che, partito da piazza IV Novembre, ha percorso il Viale fino a raggiungere Piazza Cavour dove si sono susseguiti gli interventi del sindaco Mancinelli, della presidente Anpi Ferretti e del presidente dell’Assemblea Legislativa Mastrovincenzo. «La data di oggi racchiude non tanto il significato di un singolo fatto, di un unico avvenimento, ma di un percorso intrapreso da donne e uomini, caratterizzato da sofferenze, rinunce, speranze, coraggio. È per questo motivo che, insieme alla nostra Liberazione ed al supremo valore della libertà, ricordiamo le vite e le storie di chi, questa libertà, l’ha resa possibile» afferma Mastrovincenzo.

Durante il suo intervento, il presidente del Consiglio regionale ha voluto ricordare la figura di Gino Tommasi, che proprio quest’anno è stata commemorata dal Consiglio regionale nel “Giorno della memoria”, attraverso l’apposizione di una delle “pietre d’inciampo” nel luogo dove sorgeva la residenza del “Comandante Annibale”, morto a Mauthausen il 5 maggio del 1945. «Il tempo logora la memoria dei fatti e richiede ogni anno uno sforzo in più, affinché non si smarrisca che cosa ha significato per l’Europa e per il mondo aver imboccato uno dei momenti più bui della loro storia. Oggi assistiamo purtroppo al riemergere di certe ideologie, si riaffaccia lo spettro della difesa della razza, rispunta il concetto di supremazia di un Paese sull’altro. Occorre fronteggiare questi ritorni al passato e per questo motivo, la nostra Repubblica, i suoi valori trovano una maggiore garanzia all’interno del progetto europeo, rafforzandolo e rendendolo capace di fronteggiare i contraccolpi, sempre più espliciti, che emergono dalle dinamiche della politica internazionale, dove si stanno ridisegnando rapidamente gli equilibri fra le grandi potenze regionali, e dove è sempre più velleitario pensare di svolgere un ruolo come singole nazioni. Attenzione al ritorno di fascismi, razzismi e chiusure, che vediamo riemergere nei confronti degli immigrati. È una lotta fra poveri, frutto di populismo e contraria al senso della Liberazione».

In occasione della festa per il 25 aprile, alle 18 al Teatro delle Muse è in programma il concerto con l’Orchestra Fiati di Ancona.

Alcuni dei momenti più toccanti della cerimonia per l’anniversario della Festa della Liberazione