Ancona-Osimo

Ecco i 32 candidati di Altra Idea di Città, Rubini: «Ancona diventa un laboratorio politico per tutta Italia»

I candidati consiglieri sono civici e politici di tutte le età, dai 20 ai 74 anni, donne al 40%, residenti del centro, dei quartieri periferici e delle frazioni. Ci sono anche i cittadini provenienti da altre regioni, un terzo della lista, e multietnici

I 32 candidati della lista Altra Idea di Città
I 32 candidati della lista Altra Idea di Città

ANCONA-  A poco più di un mese dalle elezioni amministrative, Altra Idea di Città presenta la lista completa dei 32 candidati consiglieri comunali. Riempiti anche i 12 posti rimasti vacanti e aperti in particolare, alle associazioni A2O e Voi con Noi ma il percorso civico comune non è andato in porto. I candidati sono stati presentati questa mattina (5 amaggio) in piazza Roma. Sono anconetani, provenienti da altre regioni e multietnici. L’età media è 45 anni, il 40% dei candidati sono donne. Sono artigiani, professionisti, disoccupati e pensionati.

Francesco Rubini, candidato sindaco Altra Idea di Città

«Ancona, l’unico capoluogo di regione che andrà al voto a giugno, diventa un laboratorio politico per tutta Italia con Altra Idea di Città. Tutta la sinistra unita, alternativa al Pd, e unita ai civici, per la democrazia partecipata, oltre il Movimento 5 Stelle- afferma il candidato sindaco Francesco Rubini-. Se vincerà Altra Idea di Città nel nuovo Consiglio Comunale sarà rappresentata davvero tutta la cittadinanza: civici e politici di tutte le età, dai 20 ai 74 anni, donne al 40%, residenti del centro, dei quartieri periferici e delle frazioni, persino i cittadini provenienti da altre regioni, un terzo della lista, e multietnici. Esponenti locali e nazionali del civismo e dell’altra economia, ex dirigenti nazionali e segretari locali dei partiti della sinistra fino al co-fondatore del Movimento 5 Stelle cittadino, artigiani e professionisti, disoccupati e pensionati».

La capolista è Catia Mastantuono, esponente nazionale del civismo e della finanza etica; seguita da Loretta Boni, storica attivista dei movimenti e dei partiti della sinistra. E poi, Valerio Cuccaroni, rappresentante dell’associazionismo e intellettuale legato a Le Monde Diplomatique; l’imprenditore startupper Luciano Mariani e Riccardo Picciafuoco, urbanista e membro del Forum nazionale per il Paesaggio. Altra Idea di Città sottolinea come «L’unità politica trasversale sia garantita dalla presenza di esponenti di tutti i partiti della sinistra», dal coordinatore anconetano di Articolo 1 Mdp Luca Bonventi a Ennio Pattarin di Sinistra Italia fino al co-fondatore di Ancona 5 Stelle Stefano Stefanelli, dagli avvocati Francesco Boldrini e Giacomo Curzi, in passato coordinatore regionale Fgc il primo e vicepresidente della 1^ Circoscrizione il secondo, al militante Salvatore Cammarata.

Tanti gli esponenti del civismo, come l’artista impegnato nei movimenti per i beni comuni Oskar Barrile, gli attivisti per il commercio equo e solidale Francesco Graziosi e per gli esclusi Marco Provinciali, con Patrizia Talevi del mondo socio-sanitario. I candidati under 30 sono otto: Giovanni Belegni, Samuele Gherardi, Giacomo Gnemmi, Maria Victoria Kouame, Riccardo Palombini, Michele Pietroni, Marta Rossini e Giacomo Sabbatini. Come già detto, il 40% dei candidati è costituito da donne, dipendenti e dirigenti pubbliche, artigiane e professioniste come la restauratrice Lucia Capurso, la maestra Edelvais Cesaretti e l’ingegnere Silvia Matricardi. C’è anche una pensionata, Francesca Moretti, 74 anni e nome noto del teatro cittadino.

Il 30% dei candidati è composto da cittadini di altre regioni: la commercialista Barbara Paradiso proviene dalla Puglia, l’ingegnere e libraia Manuela Corvi viene dall’Abruzzo, il giornalista Giampaolo Milzi arriva dalla Campania, l’educatrice Sara Evangelista dall’Emilia-Romagna, la naturopata Silvia Lastei dal Trentino Alto Adige. Una candidata, Kouame, è immigrata di seconda generazione: figlia di madre italiana e padre ivoriano. «L’unità nella diversità che ci vuole per governare Ancona» conclude Rubini.