ANCONA – I poliziotti della Divisione Anticrimine, diretta dal vice Questore Marina Pepe, hanno notificato un ammonimento per stalking nei confronti di un 60enne residente in provincia di Ancona. Un provvedimento, quello del questore Cesare Capocasa, che si è reso necessario perché l’uomo aveva posto in essere una serie di condotte moleste e persecutorie verso una donna più giovane che per un periodo aveva lavorato alle sue dipendenze.
Il 60enne, dopo che la donna, una 45enne residente nello stesso Comune, si era licenziata, aveva iniziato a pedinarla e si faceva trovare nei pressi dei luoghi frequentati dalla donna o nelle vicinanze del posto di lavoro. L’uomo attuava le molestie anche con telefonate e messaggi, tanto che la donna si è rivolta alle forze dell’ordine, temendo per l’incolumità sua e dei suoi familiari, che non riuscivano a fare desistere l’uomo dai suoi propositi sentimentali, giungendo a minacciare gesti estremi difronte ai rifiuti della donna di incontrarlo e sentirlo.
L’ammonimento del questore costituisce una misura di prevenzione per contrastare violenze di tipo fisico e psicologico e consente, in caso di violazione, di procedere alla denuncia d’ufficio, ovvero senza costringere la parte offesa a rivivere e ripercorrere le tappe dello stalking. Il Questore Capocasa evidenzia che «l’amore inteso come il più nobile dei sentimenti, non può tradursi in volontà di dominio, possesso o sopraffazione. Come ripete da anni la campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere…questo non è amore»».