ANCONA – Appena ha visto che le direttive per combattere il Coronavirus si stavano irrigidendo ha affisso un cartello, sulla bacheca del proprio condomino, per offrirsi ad uscire di casa e fare a spesa per tutti. È l’idea messa in atto da una 25enne anconetana, Alessandra Guerra, che abita nel quartiere di Torrette.
Alessandra è una educatrice alla scuola primaria Leopardi di Falconara, costretta a casa per la sospensione dell’attività didattica negli istituti scolastici fino al 15 marzo. «Avendo molto tempo a disposizione – spiega Guerra – ho pensato di mettermi a disposizione degli altri, gratuitamente. Nel mio palazzo abitano molte persone anziane, siamo 12 famiglie, ho pensato che a qualcuno possa servire una mano. Io ci sono».
Nel cartello Alessandra ha scritto: “se preferite rimanere a casa, mi offro per andare a fare la spesa e per andare in farmacia per voi”. Vicino al messaggio si può scrivere le proprie generalità e la 25enne passa a prendere la lista a casa.
L’annuncio è stato messo venerdì scorso, 6 marzo, dopo che aveva letto una iniziativa analoga su Instagram, fatta da un’altra ragazza. «Non è farina del mio sacco – dice Guerra – ma mi è sembrata una cosa bella così l’ho voluta fare anche io. Spero mi copino in tanti. Ad oggi non ho ricevuto ancora nessuna richiesta ma i vicini di casa mi hanno ringraziato. Hanno detto che se avranno bisogno mi contatteranno. Io ci sono».
Intanto l’educatrice passa le giornate a studiare e preparare materiale scolastico, evitando i posti affollati. «Mi concedo solo una passeggiata al parco – dice Guerra – dove vado a leggere un libro».