ANCONA – La libreria ultracentenaria Fogola, chiusa il 15 giugno dopo ben 119 anni di attività, riaprirà grazie ai dipendenti storici Andrea Paternesi e Simona Rossi. L’entrata sarà in corso Mazzini 170 e avrà due vetrine, quelle dove tuttora campeggiano in alto le insegne “Libreria” e “Fogola”. Si tratta di una delle ultime librerie indipendenti rimaste in tutta la provincia di Ancona.
A metà giugno, per via della crisi e degli affitti troppo alti, il titolare Giampaolo Fornasiero era stato costretto ad abbassare le saracinesche del negozio di piazza Cavour, ma a distanza di qualche mese i dipendenti Andrea e Simona hanno deciso di riaprire la libreria in una parte dei locali del vecchio punto vendita. Da qualche settimana gli spazi che si affacciano su piazza Cavour ospitano un outlet di abbigliamento, mentre nella parte posteriore del negozio risorgerà la storica libreria Fogola.
«Per 34 anni ho lavorato nella libreria – racconta Andrea – e l’affetto e gli apprezzamenti dei clienti ci hanno dato la forza di ripartire. La nuova libreria aprirà alla fine di ottobre e continuerà ad offrire libri, oggettistica e thè. In questi giorni gli operai stanno sistemando il locale e, in seguito, verniceremo le mura vicine alle vetrine. La libreria tornerà con un logo verde e oro. Le buste in cui metteremo i libri o gli oggetti acquistati dai clienti saranno infatti verdi, il colore delle vecchie buste della storica libreria».
«Lasceremo le insegne storiche sopra le due vetrine del nuovo punto vendita– continua Andrea – quindi l’outlet dovrà togliere le altre rimaste sopra l’entrata principale e sopra le altre vetrine della vecchia libreria». La parte del locale che si affaccia su piazza Cavour è stata infatti rilevata nelle settimane scorse da Azzazy Ashraf, già titolare del negozio Special di Corso Garibaldi, che ha deciso di lasciare le insegne storiche della libreria per ricordare la vecchia attività. Ora però con la riapertura di Fogola, «dovrà toglierle», dichiara Andrea Paternesi.
La storia della libreria Fogola, dunque, continua. Era il 1898 quando ad Ancona arrivò una famiglia di librai lunigiani e Giuseppe Fogola aprì inizialmente la libreria in corso Garibaldi. Una libreria che diventò un luogo di incontro per i lettori e un centro culturale frequentato da intellettuali, insegnanti e professionisti, tra cui l’avvocato Arturo Vecchini, il letterato e poeta Adolfo De Bosis, il poeta Dino Garrone, l’avvocato Ernesto Spadolini e il collezionista bibliofilo Aristide Boni. Con la morte di Giuseppe nel 1945, le sue due nipoti Fiorella ed Ernestina restarono alla guida dal 1973 al 1990, quando la gestione venne rilevata dal libraio anconetano Paolo Fagnani. Nel 2011 subentrò Giampaolo Fornasiero che ha chiuso il punto vendita il 15 giugno e, ora, la libreria rinascerà grazie ai dipendenti storici Andrea e Simona.