ANCONA- Sarà una protesta silenziosa e pacifica, quella che vedrà i Radicali Storici delle Marche scendere in campo per manifestare davanti a Villa Igea nella mattinata di venerdì 6 luglio. Obiettivo esprimere solidarietà per le donne che si apprestano a sottoporsi alle IVG e manifestare il loro dissenso verso il comportamento tenuto dai volontari del movimento Pro-Vita. “Ogni venerdì, giornata in cui si praticano le interruzioni di gravidanza alla casa di cura convenzionata Villa Igea di Ancona, un gruppo di persone militanti del movimento Pro-Vita molestano ed infastidiscono le donne che si sottopongono all’IVG”, come si legge in una nota del movimento politico.
Una manifestazione, quella dei cattolici contrari all’aborto, che va avanti già da alcuni mesi, e che riunisce un gruppo di volontari dell’associazione Pro-Vita e della Comunità Papa Giovanni XXIII di Don Oreste Benzi, schierati a difesa del diritto del feto di nascere. Preghiere recitate per alcune ore, con l’obiettivo di risvegliare le coscienze dell’opinione pubblica e dei medici che praticano l’aborto (leggi l’articolo). Una protesta, quella contro la Legge 194, che sta interessando diverse città italiane e che, nella provincia di Ancona, ha visto i cattolici avvalersi anche dell’impiego di vele, posizionate lungo alcune strade.
«Ci sentiamo in dovere di manifestare contro questa situazione di illegalità che si verifica all’interno del parcheggio di Villa Igea ad opera dei Pro-Vita – spiega Enrica Caferri, coordinatrice regionale di Radicali Storici delle Marche – Vogliamo ribadire con forza che le donne devono essere lasciate in pace mentre accedono al servizio di interruzione di gravidanza. Già si trovano in una condizione di fragilità emotiva, non è giusto stigmatizzarle o molestarle, mostrando loro immagini di feti insanguinati. Si tratta di molestie che ledono il loro diritto alla privacy e non rispettano una scelta che riguarda la sfera personale».
Una violazione non solo etica, quella dei Pro-Vita, come sottolineano i Radicali Storici, ma anche di leggi dello Stato che regolamentano le IVG e la privacy, come la Legge 194/78 e il Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196. Non solo, utilizzando “come metodo di dissuasione immagini violente e ascientifiche”, i manifestanti Pro-Vita violerebbero anche il Decreto legislativo n. 74/92, che regolamenta la pubblicità ingannevole, come si legge nella nota.
Per questo motivo i Radicali Storici delle Marche si ritroveranno venerdì 6 luglio dalle ore 9 alle 11 presso l’area pubblica antistante al parcheggio della casa di cura privata Villa Igea.