Ancona-Osimo

Ancona, abusi sulla nipotina di 9 anni: condannato zio orco 

Si tratta di un 51enne di Falconara. Avrebbe approfittato sessualmente della bambina quando veniva in vacanza. Inflitti sette anni di pena

ANCONA – I mesi estivi dovevano essere per lei quelli più belli. La vacanza al mare con la nonna e i genitori. Ma nelle mura domestiche dove si credeva al sicuro si è sviluppato il peggiore degli incubi. Quando rimaneva sola nella cameretta lo zio entrava nel suo letto per toccarla nelle parti intime. Aveva solo 9 anni.

Con l’accusa di violenza sessuale aggravata un 51enne di Falconara è stato condannato dal tribunale di Ancona a 7 anni di carcere. La decisione è arrivata mercoledì (25 Maggio), nel tardo pomeriggio, al collegio penale presieduto dalla giudice Edi Ragaglia. Per la bambina, che adesso è maggiorenne, era stato uno choc. Residente in un’altra regione solo dopo anni di distanza aveva capito che quelle attenzioni non erano normali, erano delle vere e proprie violenze sessuali e aveva trovato il coraggio di raccontare tutto ai genitori e far partire la denuncia e quindi anche una indagine nel 2017.

I genitori della bambina si erano rivolti alla squadra mobile. Stando ai racconti della minore, poi sentita con la formula dell’incidente probatorio per cristallizzare i fatti, gli episodi risalirebbero al 2011, quando lei raggiungeva la nonna materna ad Ancona e nella casa al mare, a Porto Recanati. In quella stessa abitazione abitava anche l’imputato che, lontano dagli occhi di tutti, la notte avrebbe raggiunto la cameretta della nipote per infilarsi sotto le lenzuola del suo lettino. Lì l’avrebbe palpata e compiuto atti sessuali. Per la durata della permanenza dalla nonna la bambina non avrebbe mai parlato di quello che succedeva di notte. Crescendo e ripensando a quei fatti aveva compreso tutto e per un po’ si era chiusa in se stessa, portando il peso e la vergogna dentro di lei fino a quando non si è aperta con i familiari.

L’imputato, che ha sempre rigettato le accuse, era difeso dall’avvocato Gabriele Galeazzi ed è stato anche condannato a risarcire la vittima di 50mila euro. Ricorrerà in appello.