Ancona-Osimo

Accoglienza profughi ucraini, proroga per il Covid Hotel di Porto Sant’Elpidio. Aguzzi: «Arrivi continui e molto centellinati»

L'assessore alla Protezione civile spiega che la struttura potrà accogliere i profughi positivi al Covid e che per questo il contratto sarà prorogato con tutta probabilità fino a fine anno

La bandiera dell'Ucraina (foto Adobe Stock)

ANCONA – I profughi ucraini positivi al Sars-Cov-2 potranno essere accolti nel Covid Hotel di Porto Sant’Elpidio, il cui contratto in imminente scadenza sarà prorogato fino a fine anno. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, parlando con i giornalisti a margine della seduta del Consiglio regionale ad Ancona.

«Ogni tanto viene individuato qualche positivo tra le persone che arrivano – osserva Aguzzi -, ad oggi non mi risulta che abbiamo chiesto disponibilità del nostro Covid Hotel perché evidentemente hanno modo di stare in quarantena a livello familiare o dove sono ospitati, però credo che questa sia una cosa che va assolutamente garantita perché qualora dovesse arrivasse un pulmino con un positivo e devono andare in quarantena in dieci, se non avessimo a disposizione il Covid Hotel non sapremmo come risolvere questa situazione».

Insomma, «il Covid Hotel – aggiunge – sarà prorogato nel tempo e ricontrattualizzato fino, credo, a fine anno, in modo che siamo tranquilli per ogni esigenza di positività o di quarantena che si porrà da qui alle prossime settimane e ai prossimi mesi».

L’assessore ha spiegato che «gli arrivi (di profughi, ndr) sono continui e molto centellinati nel tempo e distribuiti sul territorio», persone che arrivano con mezzi propri, treni, autobus, auto e a volte con pulmini che «sanno già dove andare e molto raramente si appoggiano alle strutture».

Aguzzi ha ricordato che «per ogni provincia» ha raccolto «disponibilità alberghiere per ospitare i profughi, ma ad oggi solo la Prefettura di Ancona ci ha chiesto la disponibilità per 12 persone» in una struttura in provincia di Ancona.