Ancona-Osimo

Ad Ancona il tour di Paint Up, tinte da salotto secondo la torinese Isabella Giunto

Ha tre anni la creatura dell'artista-artigiana che ha sviluppato il suo business attraverso Instagram, su cui conta oltre 12mila followers

Isabella Giunto

ANCONA – Si chiama Paint Up, ha oltre dodicimila followers su Instagram, e oggi ha fatto tappa ad Ancona. Il capoluogo fa parte del Paint Up Tour cominciato il 6 giugno scorso da Treviso, e poi Vicenza, Reggio Emilia, Firenze e altre città italiane, fino a sud tra Napoli e Bari, poi è risalito a Pescara e prima di concludersi a Genova s’è fermato ad Ancona, grazie all’incontro in città organizzato da Annatilde Studio di Giovanna Bora Saracinelli. La protagonista di questa startup, nata e cresciuta mentre imperversava il Covid, sviluppandosi prevalentemente attraverso le frontiere digitali di Instagram – ma c’è anche il sito, www.paintup.it – è la torinese Isabella Giunto. L’idea: quella del contatto con i clienti, prima attraverso Instagram ma poi assolutamente di persona, per arrivare a proporre le sue «tinte da salotto», che sono anche carte da parati e, ultimi nati, i tessili per la casa. Un percorso tra il digitale e il personale, insomma, in cui Isabella mostra di sentirsi perfettamente a suo agio.

«Sono una donna eclettica, con un percorso di vita variopinto e impegnativo, ma nello stesso tempo creativo – racconta e si racconta Isabella Giunto –. Paint Up è il mio cerchio che si chiude, che raccoglie in sé tutte le mie esperienze. Sono stata ceramista per molti anni e ho fatto anche una mostra in Giappone nel 2009». Paint Up è figlio del Salotto Buono di Torino: «Quell’esperienza era uno spazio-officina in centro che ho trasformato in una casa, un luogo conviviale, per eventi, un progetto mio. Prima di questa esperienza lavoravo nell’ambito interior. In questi anni tante persone, non solo architetti, hanno dimostrato apprezzamento per questo lavoro di ricerca cromatica. E dato che mi piaceva l’idea di avere un prodotto del salotto, nel 2019 partecipai a Open House a Torino, tre giorni in cui si aprono le case e i progetti alle persone che hanno voglia di conoscere. Sono venute seicento persone in due giorni, tutti ad apprezzare i colori. Da lì l’idea di creare la mia palette. A settembre 2019 mi sono recata in laboratorio e abbiamo iniziato dal rosa polvere. Utilizzando una materia prima che è naturale, il grassello di calce, un prodotto antico ed evocativo, che si usava nelle case quando non c’era il riscaldamento, salubre, traspirante e coibentante».

Poi a inizio 2020 lo scoppio della pandemia, che ha rischiato di mettere un serio freno al principio dell’incontro e del confronto su cui puntava tanto Isabella Giunto: «Il Salotto Buono aveva due anni di vita, era proprio una start up, in quel momento – prosegue l’artista-artigiana – era il luogo di aggregazione per antonomasia e vedeva svanire il suo principio aggregativo. Quindi ho puntato tutto su Paint Up, cominciando a preparare cartelle colori, ideando i kit con l’azienda che produce i colori. A febbraio aprii Instragram, Paint Up stava iniziando a farsi conoscere. Poi cominciarono gli articoli, gli architetti, lo sviluppo dei followers. E la consulenza colori, sia a domicilio sia online, attraverso fotografie e video. Così la visibilità di Paint Up ha cominciato a crescere. Durante la pandemia con autocertificazione e mascherina ho sempre lavorato, in treno da Torino a Milano, a Padova, sul Lago di Garda, e così via». Una scelta coraggiosa, quella di Isabella Giunto: «Ma non potevo vedere andare in fumo qualcosa che stava nascendo e poi non avevo niente da perdere».

Da lì la crescita esponenziale degli ultimi due anni. Ecco Paint Up oggi secondo la sua anima, il deus ex machina che scende sul palcoscenico del colore, in salotto ma non solo, attraverso le sue idee innovative e il suo confronto con il cliente: «Oggi Paint Up è un marchio, un brand che è già diventato qualcosa di riconoscibile. Ho già fatto dei Fuorisalone a Milano, mi chiamano anche per fare delle presentazioni, quest’anno sono stata ad Archiproducts, ho conosciuto architetti titolati con i quali lavoro e questa cosa comunicata attraverso il canale Instagram crea affidabilità. Oltre dodicimila followers in tre anni sono tanti ma questo grazie alle persone che mi hanno dato fiducia». Da tutto questo è nato il viaggio che ha portato Paint Up anche ad Ancona: «Questo tour mi sta dando emozioni incredibili – conclude Isabella Giunto –, è nato proprio dal fatto che le persone mi scrivono e mi chiedono se abbiamo corrispondenti e punti vendita, perché nel frattempo ho aperto anche un corner a Milano. Volevo incontrare le persone che mi scrivono, essere l’ambasciatore del mio prodotto, e far conoscere cosa c’è dietro a tutto questo».

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