ANCONA – Si è conclusa il 25 giugno, alla Mole Vanvitelliana, la mostra fotografica “Steve McCurry Icons” con oltre 35mila visitatori. Centotrenta scatti del grande fotografo statunitense sono stati ammirati per 105 giorni, dal 26 febbraio al 25 giugno, e quindi la media giornaliera dei visitatori è stata di 330, con una punta massima di 1.297 persone domenica 19 marzo. Un record per la città di Ancona e per la Mole che si inserisce in una più ampia affermazione di questo spazio come fulcro della vita culturale della città dorica e di tutta la regione Marche.
«Con la grande esposizione di scultura Ecce Homo e con Steve McCurry Icons – dichiara l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – la Mole ha inaugurato un nuovo corso, fatto di grandi mostre, di eventi di portata internazionale e di qualità dell’offerta e della ricerca culturale. Ancona sceglie di puntare sull’arte e sulla cultura e i prossimi appuntamenti, la mostra di Enzo Cucchi nell’autunno 2017 e un calendario 2018 di altissimo livello, lo confermano. La Mole è uno spazio straordinario, che vogliamo attivo tutti i giorni dell’anno, e che degnamente rappresenta una regione capace di vivere la cultura come poche altre».
La mostra , promossa dal Comune ed organizzata da Civita Mostre in collaborazione con SudEst57, ha raccolto il meglio della produzione del grande fotoreporter statunitense Steve McCurry. A partire dai suoi viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza afgana che ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata una icona assoluta della fotografia mondiale, pubblicata come copertina dal National Geographic Magazine nel 1985.
Con la chiusura della mostra, non finiscono le novità alla Mole. Mercoledì 28 giugno alle 19.30 ci sarà l’apertura del camminamento di ronda della Mole recentemente restaurato, che sarà visibile insieme a una guida a gruppi di 10 persone alla volta (in collaborazione con Museo Omero e Coop Opera). Alle 21.15 sarà la volta dell’accensione delle luci fornite da IGuzzini che illumineranno il cavallo di Mimmo Paladino e sbarco di Velasco Vitali. In seguito il camminamento di ronda sarà visitabile su prenotazione con itinerari a cura di Museo Omero e Cooperativa Opera. Appuntamento poi venerdì 30 giugno in Pinacoteca (ingresso da via Pizzecolli) per l’inaugurazione della mostra “Tiziano & Tiziano: due capolavori a confronto” prevista per le ore 17.30. Nella Pinacoteca potranno essere ammirati insieme la Pala Gozzi, uno dei primi capolavori dell’artista cadorino e la Crocifissione, una delle ultime opere di Tiziano. «Ancona – continua Marasca – è sempre più attiva con proposte di livello nazionale e internazionale. Questo è il modo migliore per essere al servizio della regione e attrattivi per tutto il mondo».