Ancona-Osimo

“Adotta un’aiuola”, l’iniziativa del Comune di Falconara

L’idea è nata per riqualificare spazi che versano in condizioni di degrado. «Tutti possono dare il proprio contributo con la consapevolezza che le aree comunali appartengono alla collettività», dice l’assessora all’Ambiente Valentina Barchiesi

Un'aiuola sistemata dai bambini a Falconara

FALCONARA – Il Comune lancia l’iniziativa “Adotta un’aiuola”. Obiettivo: fare in modo che gli spazi verdi pubblici vengano tutelati. Diverse già le persone che hanno dato il loro contributo sia adulti, come i commercianti delle fiorerie del centro, i residenti di via Buozzi e del comitato “Viviamo Palombina Vecchia” sia giovani tra cui i ragazzi degli istituti Centro e Villanova che si sono adoperati per la cura di aiule e marciapiedi.

Con una delibera la giunta comunale ha ‘normato’ tutte quelle iniziative che erano spontanee, inoltre emanerà un regolamento che darà la possibilità a tutta la comunità di attivarsi per la cura del verde.

«Grazie a questa iniziativa – spiega l’assessora all’Ambiente Valentina Barchiesi – tutti potranno portare il proprio contributo per il miglioramento del verde pubblico, con la consapevolezza che le aree comunali appartengono alla collettività. L’obiettivo infatti è quello di coinvolgere e sensibilizzare cittadini e associazioni alla salvaguardia del territorio comunale stimolando e accrescendo il senso di appartenenza al territorio e incentivare sempre più la collaborazione tra pubblico e privato. Con l’adozione del regolamento intendiamo inoltre disciplinare le tante iniziative che i cittadini vorrebbero intraprendere nel territorio per recuperare spazi verdi non utilizzati».

L’aiuola sistemata da Fabio Amici

Come fare richiesta
Per mettersi all’opera basta inviare una richiesta al comune, indicando l’area verde desiderata. Possono essere “adottati”: aiuole, giardini… e tutte quelle zone che non necessitano di manutenzione straordinaria.

Dopo l’accettazione della richiesta da parte dei tenici comunali, si stipulerà una convenzione di durata massima di 2 anni, dopodichè si potrà iniziare a svolgere le manuntenzioni ordinarie purchè non ostacolino la funzione pubblica delle aree verdi.

I convenzionandi dovranno applicarsi per piantare piccole piantine, pulire eventuali immondizie. Non possono essere utilizzati disserbanti e/o antiparassitari; non sono ammesse potature ne elevazione di piante.

L’iniziativa è rivolta anche ad associazioni come parrocchie circoli e altri. Gli affidatari si impegneranno a promuovere le aree verdi e a valorizzarle, tutte le eventuali modifiche dovranno essere approvate dal comune. Il comune vigilerà con l’ufficio verde pubblico, per constatare il rispetto della convenzione; potranno essere usati piccole attrezzature da giardinaggio ma senza ingombrare l’area. È prevista un assicurazione per eventuali danni a terzi.