ANCONA- Cassa integrazione per i lavoratori di Aerdorica fino al 31 dicembre 2020. Le tre sigle sindacali, Filt Cgil, Filt Cisl, Filt Uil e la Regione Marche, assessorato politiche del Lavoro, hanno sottoscritto l’accordo proposto dalla società che gestisce l’aeroporto delle Marche. Sostanzialmente, nel documento viene stabilito un periodo di cassa integrazione fino al 31 dicembre 2020 avvalendosi sia della cassa integrazione da Covid 19, sia della cassa integrazione straordinaria.
L’accordo prevede anche per i dipendenti non ricollocati in società esterne, a seguito delle esternalizzazioni, incentivazioni finanziarie significative. Inoltre, la Regione Marche ha approvato un protocollo che fissa i criteri per agevolare la ricollocazione del personale in esubero e non riassorbito a seguito delle esternalizzazioni dei servizi.
«Quella di Aerdorica è un’operazione che va avanti da tempo e questo è un ulteriore passaggio di questo percorso – commenta l’assessore al Lavoro Loretta Bravi -. È l’esito di una procedura che sottende a una prospettiva di contenuto. La Regione si impegna con un serio piano di politiche attive, con una concreta possibilità di evitare ogni licenziamento. C’è la cassa integrazione, ci soni incentivi all’esodo e un protocollo a garanzia. È stato un dialogo lungo e difficile, oltre 10 incontri, ma franco, che ha cercato di porsi realisticamente dentro una situazione storica drammatica, quella della pandemia, che non facilita la ripresa di una struttura che comunque è reputata strategica. Ricordo infatti che il Sanzio è tra i 17 aeroporti rimasti aperti per consentire il traffico delle merci».
I segretari Valeria Talevi (FILT CGIL), Daniela Rossi (FIT CISL) e Giorgio Andreani (UILTRASPORTI) esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto con Aerdorica e Regione Marche.
«Dopo giorni di lunghe ed estenuanti trattive lo giudichiamo il miglior accordo possibile in una condizione di forte difficoltà del trasporto aereo e delle condizioni di partenza della società – affermano -. Abbiamo salvaguardato i posti di lavoro all’interno dell’aeroporto e laddove ciò non è stato possibile abbiamo previsto, grazie all’interessamento fattivo della Regione, il possibile ricollocamento del personale in un programma di politiche attive da noi promosso e accolto favorevolmente dalla Regione nella Giunta straordinaria di oggi (9 aprile). Abbiamo inoltre allo stesso tempo salvaguardato il reddito dei lavoratori attraverso incentivazioni all’esodo che la Società Aerdorica ha accolto positivamente dimostrando così maggiore sensibilità nei confronti dei propri dipendenti oltre che un atteggiamento più costruttivo per le future relazioni industriali. Relativamente allo stato di crisi determinatosi dall’emergenza sanitaria in atto, il personale potrà avvalersi di un periodo di cassa integrazione per crisi fino al 31 dicembre 2020. Infine, nel corso dell’assemblea odierna effettuata in videoconferenza, abbiamo registrato una significativa partecipazione dei lavoratori che malgrado lo strumento innovativo di consultazione hanno accolto positivamente l’intesa raggiunta».