Ancona-Osimo

Aerdorica: 20 lavoratori a rischio licenziamento. Filt Cgil Marche sul piede di guerra

Dopo le dichiarazioni rilasciate da Carmine Bassetti, Amministratore unico della società che gestisce il Sanzio, se dovessero esserci ulteriori licenziamenti, il sindacato è pronto allo sciopero. L'11 novembre è previsto un nuovo incontro in Regione

FALCONARA- Nonostante la privatizzazione di Aerdorica le preoccupazioni per il futuro dei lavoratori dell’aeroporto delle Marche permangono e se dovessero esserci ulteriori licenziamenti, la Filt Cgil Marche è pronta allo sciopero. Il piano di ristrutturazione prevede infatti la riduzione del costo del lavoro di 1,3 milioni di euro, taglio disposto dall’UE come condizione per il salvataggio.

«Il sindacato è sul piede di guerra dopo le dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore unico della società che gestisce il Sanzio, Carmine Bassetti, su possibili e ulteriori 20 licenziamenti. Lo stesso piano di ristrutturazione prevedeva anche una ristrutturazione operativa che doveva aver luogo tra il 2019 e il 2022, il cui obiettivo è un cospicuo aumento di passeggeri e l’aumento dei voli Cargo- spiega Valeria Talevi, segretaria generale Filt Cgil Marche-. Si tratta di un periodo di 4 anni che può essere considerato ragionevole tenuto conto della strategia prevista dal nuovo azionista privato che contempla un aumento della redditività aziendale».

La Talevi ricorda che il sindacato confederale (insieme anche a Fit Cisl e Uil Trasporti ndr) ha siglato accordi per 19 incentivi all’esodo per prepensionamenti o per dimissioni volontarie; inoltre, questo anno ha sottoscritto un accordo per una cassa integrazione per crisi della durata di 6 mesi in attesa della stagione estiva. E ancora, la flessibilità degli orari e delle mansioni concessa per garantire il servizio in momenti molto critici dell’aeroporto.

«Prima di procedere ad ulteriori licenziamenti, pensando ad uno scenario pessimistico sull’andamento dei voli, si può utilizzare ulteriore cassa integrazione per 6 mesi. Non si comprende per quale motivo ciò non sia possibile- dichiara la Talevi-. Forse, allora, Aerdorica intende creare lavoratori precari? La Filt Cgil Marche ritiene che ci sono i tempi per aprire una discussione sull’andamento di questi 9 mesi di gestione del nuovo partner privato sulla base di un bilancio di esercizio e, quindi, sulla base di dati certi e tangibili».

Il sindacato va anche all’attacco della Regione con la quale nei mesi scorsi era stato sottoscritto un protocollo di intesa per ricollocare i lavoratori in esubero nelle partecipate pubbliche e nella rete di impresa di cui Aerdorica fa parte. Critiche anche per i sei nuovi bandi per servizi di promozione, comunicazione e marketing all’estero approvati nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale.

«Il ritardo nella pubblicazione dei bandi per la pubblicità dei nuovi vettori non giova a favore di uno sviluppo dello scalo nell’immediato- incalza la segretaria generale Filt Cgil Marche-. L’11 novembre è previsto un nuovo incontro in Regione che segnerà la direzione della vertenza dei lavoratori di Aerdorica».

Se alla riunione di lunedì prossimo i dipendenti dell’aeroporto non avranno risposte, saranno valutate le opportune iniziative di mobilitazione.