FALCONARA MARITTIMA – Primo incontro ieri tra sindacati e Njord Adreanna, società satellite del fondo anglo-svedese che, salvo sorprese, diventerà azionista di maggioranza di Aerdorica. Per le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti si è trattato di un «incontro interlocutorio dai toni costruttivi» in cui l’azienda ha evidenziato difficoltà, ma anche «importanti progetti di sviluppo» viste le enormi potenzialità dello scalo.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto «concretezza e trasparenza», una volta superata la fase dell’uscita dal concordato, «in un percorso atto a gestire al meglio le risorse interne con l’intento di salvaguardare l’occupazione nel rispetto delle norme e dei contratti nazionali». Per i sindacati è «importante il ruolo della Regione nel mettere a disposizione gli strumenti legislativi che possano permettere la mobilità del personale interessato all’interno di Società Partecipate dai soci di Aerdorica spa e nell’attuare politiche attive del lavoro per la riqualificazione dei dipendenti».
Per esprimere le preoccupazioni sul futuro occupazionale dei lavoratori di Aerdorica, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl Trasporto Aereo avevano organizzato il 25 marzo un sit-in di quattro ore, nel piazzale antistante l’aeroporto delle Marche, a sostegno anche dello sciopero nazionale del trasporto aereo. Il contratto di solidarietà scade il 31 luglio e, per questo, i sindacati hanno voluto fortemente incontrare Njord il prima possibile, per conoscere il futuro piano industriale. Durante l’incontro, la società ha presentato la strategia di rilancio dello scalo, basata su alcuni interventi: sviluppo del traffico passeggeri con recupero del traffico del bacino di riferimento dell’aeroporto delle Marche, preparazione del Contratto di Programma con indicazione della nuova previsione del traffico passeggeri e investimenti per impostare la procedura necessaria con l’Autorità dei Trasporti e arrivare all’approvazione delle nuove tariffe aeroportuali 2020-2023, ottimizzazione delle risorse per creare le giuste sinergie operative.
Il 9 aprile i sindacati si confronteranno con i capigruppo del consiglio regionale, mentre la prossima settimana è programmato un altro incontro con Njord per proseguire la discussione.