Ancona-Osimo

Aerdorica, proseguono le audizioni della Commissione d’inchiesta

Sono stati ascoltati dapprima i componenti del collegio sindacale in carica dal 30 giugno 2011 fino all’approvazione del Bilancio 2014. Successivamente è stata la volta di Carlo Amicucci, presidente del Consiglio di amministrazione della Società dal 1996 al 2004

L'aeroporto delle Marche

ANCONA- Proseguono le audizioni della Commissione d’inchiesta assembleare sulle vicende che hanno contrassegnato le gestioni della Società Aerdorica. Sono stati ascoltati dapprima Gaetano Ambrosio, Tiziana Marcolin e Arturo Pane, componenti del collegio sindacale in carica dal 30 giugno 2011 fino all’approvazione del Bilancio 2014. Successivamente è stata la volta di Carlo Amicucci, presidente del Consiglio di amministrazione della Società dal 1996 al 2004.

«Un lavoro attento, svolto nel pieno rispetto delle funzioni assegnate e del ruolo ricoperto– hanno riferito i tre membri del collegio sindacale- L’infrastruttura aeroportuale è un asset molto importante e di elevato valore economico».

«Uno scalo importante che sconta però il parametro negativo della relativa vicinanza con altri aeroporti e che non è stato accompagnato da un adeguato piano di sviluppo industriale, rivolto all’internazionalizzazione- ha affermato Carlo Amicucci-. Le Marche sarebbero state e sono tutt’ora un ottimo attrattore di traffico ma restano una destinazione sconosciuta».

«Anche gli incontri odierni evidenziano come vi sia stata l’assenza di una strategia e di un controllo sulle politiche di investimento da parte della Regione, che non ha mai saputo dimostrare interesse e capacità gestionale, soprattutto riguardo alle linee di programmazione e di sviluppo- commenta al termine delle audizioni il presidente della Commissione d’inchiesta, Sandro Zaffiri (Lega nord)–. Un aeroporto che avrebbe dovuto essere a servizio della comunità, per arricchirla sul piano economico e sociale, e che al contrario, è divenuto un pozzo senza fondo».

«Amicucci è stato alla guida dell’aeroporto nella fase della sua crescita. Nella seduta odierna ne ho potuto ancora apprezzare le capacità manageriali, in un intervento di ampio respiro strategico. Adeguate strategie e scelte coraggiose, di cui oggi l’aeroporto ha certamente bisogno – riferisce il vicepresidente della Commissione, Enzo Giancarli (Pd)-. Il prestito della Regione e l’aumento di capitale previsti dalla legge approvata recentemente dal Consiglio regionale vanno collocati dentro scelte strategiche di rilancio dell’aeroporto».