ANCONA- Sospeso l’esame della mozione su Aerdorica sottoscritta dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianni Maggi “Esclusione della Regione Marche dall’esercizio di attività di direzione e coordinamento nei confronti di Aerdorica spa”. La richiesta di posticipare la discussione dell’atto è arrivata dal capogruppo del Pd Fabio Urbinati durante la seduta del Consiglio regionale di ieri (13 novembre). Il consigliere ha spiegato che si tratta di: «una richiesta e una decisione opportuna fino a conclusione della procedura di evidenza pubblica per l’acquisizione della società di gestione dell’Aeroporto delle Marche».
La proposta è stata approvata a maggioranza dall’aula. L’atto prevedeva la dichiarazione di estraneità della Regione Marche dall’attività di direzione e coordinamento della società e dall’aver compiuto atti nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale. Inoltre, impegnava la Giunta a promuovere azioni di responsabilità nei confronti di coloro che hanno posto in essere eventuali azioni indebite e omissioni, provocando danni patrimoniali e d’immagine alla stessa Regione.
«Preciso che non è in atto una trattativa di vendita dell’aeroporto, come sostenuto erroneamente dal consigliere Maggi, ma si è aperto un bando pubblico per la selezione di socio per la sottoscrizione delle azioni di nuova emissione della società Aerdorica, già approvato da Enac, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ministero dell’Economia e delle Finanze- afferma Urbinati-. L’assessore Anna Casini ha sempre chiarito con puntualità a tutte le interrogazioni in materia presentate dal Consiglio e né il gruppo Pd né la maggioranza si sono mai sottratte alla discussione in merito. Per questo respingiamo tutte le accuse lanciate in aula dal capogruppo Maggi come anche le sue affermazioni volte ad insinuare dubbi sulla trasparenza dell’amministrazione regionale che ha sempre agito con correttezza».
La motivazione è stata sostenuta anche dalla vice presidente Anna Casini.
«Avevo presentato una mozione – scrive il capogruppo del Movimento 5 Stelle Gianni Maggi – in cui chiedevo alla Giunta di specificare, in tutte le sedi competenti, se la Regione Marche, pur esercitando il controllo su Aerdorica S.p.A. e pur essendo tenuta al consolidamento del suo bilancio, non esercitasse l’attività di direzione e coordinamento nei confronti della Aerdorica S.p.A. In caso contrario, chiedevo di dichiarare se la Regione Marche, pur esercitando il controllo su Aerdorica S.p.A. e pur essendo tenuta al consolidamento del suo bilancio, non abbia agito nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale della società medesima, ritenendosi categoricamente esclusa l’estensione della sua responsabilità nei confronti dei soci e dei creditori sociali di Aerdorica S.p.A. Questo, detto con parole semplici, significa che la Regione Marche non è tenuta a risarcire i debiti che la gestione disastrosa di Aerdorica ha generato. La maggioranza, messa alle strette, anziché discutere la mia mozione è scappata, appigliandosi a cavilli e regolamenti, e chiedendo la “sospensione” fino alla chiusura della procedura di evidenza pubblica per cedere la maggioranza di Aerdorica. Avrebbero potuto rispondere che non sono responsabili. Avrebbero potuto rispondere che la loro responsabilità era a favore di alcuni soggetti (e gli avremmo chiesto allora quali fossero). Ma hanno scelto la terza via, quella della fuga. Complimenti. Per la coerenza con cui la maggioranza continua a voler sperperare i soldi dei marchigiani nella gestione scellerata di Aerdorica».