Ancona-Osimo

Aerdorica, il tribunale nomina il CTU

Un Consulente Tecnico d'Ufficio indagherà ancora sui conti della società, i cui debiti superano i 45 milioni di euro. Intanto prosegue il lavoro della Regione e di Aerdorica per risanare e rilanciare la struttura

L'aeroporto delle Marche

ANCONA- Il futuro dell’aeroporto delle Marche è ancora in bilico. Il giudice del Tribunale fallimentare di Ancona ha nominato un CTU (Consulente Tecnico di Ufficio) per la vicenda di Aerdorica. Nonostante il via libera della Commissione Europea al prestito-ponte da 7,28 milioni di euro di aiuti di Stato concessi per il salvataggio della società che gestisce il Sanzio, il tribunale fallimentare vuole indagare ancora sui conti della società, i cui debiti superano i 45 milioni di euro. Intanto prosegue il lavoro della Regione e di Aerdorica per risanare e rilanciare la struttura.

«La decisione del giudice del tribunale fallimentare di nominare un consulente tecnico di ufficio ci permette di andare avanti e proseguire sulla strada del risanamento e del rilancio dell’aeroporto. Aerdorica lavorerà con il consulente in piena collaborazione e trasparenza per offrirgli tutti gli strumenti utili per il suo lavoro» afferma l’amministratore delegato di Aerdorica Federica Massei.

«La Regione continuerà, come fatto fino ad ora, a sostenere, in modo trasparente, tutti gli atti necessari al risanamento e al rilancio dell’infrastruttura che, per il nostro territorio, è strategica» commenta la vicepresidente della Regione Marche Anna Casini.

Critica la Lega Nord. «La nomina del CTU era indispensabile per chiudere una telenovela che va avanti da anni, con i soldi dei Marchigiani, in una società dove i debiti superano i 45 milioni. Il Carroccio continua ad evidenziare lo sperpero del finanziamento dato dalla Regione alla società di servizi dell’Aeroporto “R. Sanzio”, senza un piano strategico e di sviluppo- dichiara Sandro Zaffiri, consigliere regionale Lega Nord-. Non è possibile che negli ultimi dieci anni l’Aerdorica sia costata alla comunità marchigiana 60 milioni di euro, cioè 5-6 milioni annui. I Marchigiani non si meritano ciò, bensì un Aeroporto che possa far decollare dal territorio cittadini, imprenditori e turisti. La Lega Nord chiede al Tribunale e al CTU di verificare con attenzione se i contributi dati dalla Regione siano stati buttati in una società irrecuperabile, in un pozzo senza fondo e senza prospettive di vita per l’Aerdorica S.p.A. Di verificare con attenzione se la legge cosiddetta “Madia” sulle società partecipate sia stata applicata anche per l’Aerdorica».