Ancona-Osimo

Aeroporto, Bocchini: «Risorsa da valorizzare, lavoriamo insieme»

L'intervento sul tema del presidente di Confindustria Ancona. «Inadeguata non la struttura ma il sistema che le ruota intorno. Fare massa critica e attivare una cabina di regia»

Pierluigi Bocchini

ANCONA – «L’aeroporto è un’infrastruttura essenziale per il territorio: nonostante la crisi del settore, pensiamo solo a quanto è stato fatto durante il lockdown con i voli di emergenza per far arrivare medicine e attrezzature medicali a chi ne aveva bisogno». Così ritorna su uno dei temi caldi di questi giorni Pierluigi Bocchini, presidente di Confindustria Ancona. Questione di nuovo alla ribalta dopo i licenziamenti di recente notificati ai dipendenti e la proclamazione di uno sciopero il prossimo 26 novembre.

«Sento continuamente parlare di una struttura inadeguata – chiosa il presidente degli industriali – ma non è corretto: la struttura risponde già alle caratteristiche necessarie per le esigenze del territorio. Inadeguato è invece il sistema che ruota intorno allo scalo– difficoltà del settore dei trasporti aerei e dei vettori – e che fa sì che anche in presenza di una struttura idonea non si riesca ad utilizzarla nel modo più opportuno».

«E’ necessario lavorare insieme, istituzioni pubbliche e private, per cogliere questa sfida e fare massa critica, attivando una cabina di regia per valorizzare l’aeroporto sia per il traffico passeggeri che per quello merci: un aeroporto che funziona è un volano non solo per il turismo, ma anche per le aziende del territorio» conclude Bocchini.