ANCONA – «Pessima gestione» per la consigliera Cinque Stelle Marta Ruggeri. «Sanzio esistente solo grazie al salvataggio operato dalla giunta Ceriscioli nel 2019» secondo quella Pd Manuela Bora. Così dall’opposizione in Consiglio regionale dopo che l’assessore Goffredo Brandoni vi è intervenuto, a seguito di una interrogazione della stessa Ruggeri, riportando i numeri relativi alle percentuali di riempimento dei cosiddetti voli di “continuità territoriale”, ovvero i voli assistiti da contributo pubblico. Voli, evidenziano i Cinque Stelle, che «tanto costano ai contribuenti della Regione Marche, anche a quelli che non hanno mai preso un aereo (la Regione ha stanziato una spesa di 11,7 milioni di Euro per il triennio 2024-2026, partecipando agli oneri di servizio pubblico per il 47,4%)».
Aeroporto, Ruggeri: «Quadro desolante»
Secondo Marta Ruggeri: «Il quadro è desolante. Data la scarsa attrattività del servizio, gli aerei per le destinazioni di Milano, Roma e Napoli, assistite dal contributo pubblico, viaggiano vuoti o semivuoti. Le percentuali medie di riempimento dei voli nel periodo gennaio – luglio 2024 sono state del 15% per la tratta Ancona – Milano – Ancona; dell’11% per la tratta Ancona – Roma -Ancona; del 17% per la tratta Ancona – Napoli – Ancona. Nello stesso periodo sono stati effettuati ben 50 voli senza alcun passeggero a bordo! Avete capito bene: la Regione ha pagato, e sta continuando a pagare, dei voli completamente inutili, dove nell’aereo c’è solo l’equipaggio, voli che peraltro scaricano in atmosfera gas climalteranti senza alcuno scopo».
Sulla tratta per Roma, la maggior parte dei voli è stato effettuato con un numero di passeggeri inferiore al 10% dei posti disponibili a bordo. «Le ragioni di tale fallimento sono chiare: un servizio assolutamente non appetibile per coloro che hanno la necessità di spostarsi per ragioni di lavoro. Per Milano l’alternativa del treno rende il servizio aereo poco attrattivo per costo e tempo impiegato, specialmente se non c’è la possibilità di fare il ceck-in online, ma bisogna arrivare in aeroporto almeno 45 minuti prima della partenza del volo, pena rimanere a terra; per Roma e Napoli, dove l’alternativa del treno è debole, con l’aereo non c’è possibilità di partire al mattino e tornare alla sera, per cui il servizio non incontra le esigenze di chi viaggia per lavoro. Dispiace vedere che un’ottima opportunità come il riconoscimento alle Marche dei voli di continuità territoriale, ottenuto grazie al lavoro in parlamento degli esponenti del Movimento 5 Stelle marchigiani Giorgio Fede e Maurizio Coltorti, oltre che della nostra senatrice Giulia Lupo, sia vanificata in questo modo per la inettitudine e la goffaggine di questa amministrazione regionale».
Aeroporto, Bora: «Se oggi nuovi voli, grazie alla Giunta regionale precedente»
«Se oggi il Presidente Acquaroli può permettersi di vantare numeri record sull’aeroporto Sanzio è solo grazie al lavoro svolto dalla precedente Giunta Ceriscioli che, nel 2019, salvò l’infrastruttura dorica dalla chiusura definitiva» dice invece su sponda Pd Manuela Bora.
«Il salvataggio del Sanzio fu un percorso impegnativo durato ben due anni, che portò, nel 2019, all’impegno di 40 miliardi di euro destinati all’aumento di capitale e al risanamento di una voragine di bilancio conseguenza della gestione dissennata dell’infrastruttura da parte dell’ex Governatore Spacca e dei suoi collaboratori, molti dei quali hanno sostenuto e continuano a sostenere il Presidente Acquaroli, a partire dall’ex Vice Presidente e pluripotenziario della prima Giunta Acquaroli, Mirco Carloni, al quale si aggiunge l’allora Capo di Gabinetto Mario Becchetti, oggi Segretario Generale. La verità, quindi, è che se oggi Acquaroli può attivare nuovi voli, è soltanto perché l’aeroporto dorico esiste e resiste ancora grazie agli interventi attivati dalla Giunta precedente, nonostante i numerosi e gravissimi errori del centro destra e dell’ex direttore ATIM Marco Bruschini»
«Vorrei inoltre ricordare al Presidente Acquaroli che non bastano i numeri registrati con la summer season a garantire la continuità operativa e la competitività di una infrastruttura ritenuta fondamentale per risolvere il problema dell’isolamento infrastrutturale della Regione Marche – conclude Bora – E chiedo: che cosa succederà in autunno, quando saranno chiusi i voli estivi e si interromperanno anche le tratte di continuità, che come ben sappiamo saranno garantite da Sky Alps soltanto fino al 31 ottobre? Sono pronti i bandi di gara per la loro riattivazione? Per quando è prevista la loro pubblicazione? Ma soprattutto, esiste un piano di programmazione pluriennale, e soprattutto polifunzionale, che permetterà di garantire, nel lungo periodo, non solo l’incremento del flusso di passeggeri ma anche la tenuta dell’intera infrastruttura? Avete oggi risposte certe a questi semplici interrogativi?».
Aeroporto, Livi: «È sotto gli occhi di tutti il rilancio che la Giunta Acquaroli e tutta la maggioranza hanno perseguito»
Capogruppo FdI in Consiglio regionale, Simone Livi afferma: «I voli di continuità sono un servizio pubblico, il loro mantenimento dovrebbe stare a cuore di tutti i marchigiani, politici compresi. E questo non solo per un servizio ulteriore in favore dei marchigiani, ma anche in un’ottica di potenziamento del turismo economico e professionale, legato alle nostre aziende e non solo. È sotto gli occhi di tutti il rilancio che la Giunta Acquaroli e tutta la maggioranza ha perseguito per quel che riguarda l’aeroporto Sanzio. È stato praticamente evitato un fallimento che era ciò a cui questa strategica e vitale infrastruttura era destinata. Dal Movimento 5 Stelle la solita demagogia fine a sé stessa. Infatti, mi chiedo, tracciando un parallelismo chiarificatore: il trasporto pubblico locale è un servizio che è doveroso fornire a prescindere dal numero dei viaggiatori per ogni singola corsa. Se un particolare tragitto non è molto utilizzato dai cittadini, lo togliamo? Lo sopprimiamo? Quindi, la capogruppo Ruggeri vorrebbe che i voli di continuità fossero tolti? Questa è demagogia, alla quale noi rispondiamo con i fatti: con il nuovo vettore certamente è migliorato il servizio pubblico, lo ripeto, in termini di puntualità e riempimento dei voli. Sia chiaro, abbiamo ottenuto i voli di continuità e li manterremo con la prossima pubblicazione del bando per stabilizzare questo servizio. Mi auguro che questo obiettivo stia a cuore a tutta la classe politica, a partire dalla rappresentante del Movimento 5 Stelle. I numeri di arrivi e partenza dell’aeroporto delle Marche sono molto positivi per questo 2024 e, certamente, il completamento e l’avvio dell’investimento Amazon genererà ulteriori integrazioni tra aeroporto e interporto, chiudendo idealmente il cerchio con il Porto di Ancona. Tre infrastrutture che sono letteralmente rinate grazie al presidente Acquaroli, al lavoro della Giunta e dell’intera maggioranza di centrodestra. Al Movimento 5 Stelle, cantori della decrescita felice, contrapponiamo una politica del fare nell’interesse esclusivo dei marchigiani».