Ancona-Osimo

Aeroporto Marche, Cna Ancona: «Sul trasporto aereo servono scelte guidate da una visione lungimirante»

Cna di Ancona invita tutte le parti a interessate a «collaborare attivamente per garantire la sostenibilità e lo sviluppo dell'aeroporto delle Marche»

L'aeroporto Raffaello Sanzio

ANCONA – La Cna di Ancona esprime il suo pieno sostegno alla posizione del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, riguardante la difesa dell’aeroporto delle Marche. Il governatore infatti a margine del consiglio regionale di ieri, 5 marzo, aveva espresso dubbi sulla proposta di Sky Alps. «Recentemente, l’assegnazione dei voli di continuità territoriale con rotazioni alternative su Roma e Milano ha sollevato una serie di interrogativi e preoccupazioni riguardo al futuro dei collegamenti aerei della nostra regione. Riteniamo che le scelte legate al trasporto aereo debbano essere guidate da una visione lungimirante, che vada al di là delle sole considerazioni economiche a breve termine. Le Marche, terra di grande capacità e qualità produttiva e turistica, hanno dimostrato nel corso degli anni una resilienza e una determinazione uniche nel panorama nazionale».

Cna poi prosegue: «Più che mai, in un contesto in cui la connettività è cruciale per lo sviluppo economico e turistico di una regione, è fondamentale mantenere e potenziare i collegamenti aerei con i centri nevralgici del Paese. Gli aeroporti sono infrastrutture vitali per favorire gli scambi commerciali, sostenere il turismo e promuovere lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio regionale. In questo contesto, la Cna di Ancona si schiera al fianco del presidente Acquaroli e della Regione Marche nel sottolineare l’importanza strategica dell’aeroporto delle Marche e nella difesa dei collegamenti aerei che sono fondamentali per il nostro territorio».

E conclude: «Invitiamo tutte le parti interessate, compresi gli enti locali, le istituzioni regionali, i gestori aeroportuali e le compagnie aeree, a collaborare attivamente per garantire la sostenibilità e lo sviluppo dell’aeroporto delle Marche, al fine di preservare e potenziare le opportunità di crescita per la nostra regione. Credere nel nostro territorio significa anche valorizzarne le infrastrutture attraverso il pieno utilizzo.

La Cna di Ancona rimarrà vigile e attiva nel seguire e sostenere tutte le iniziative volte a promuovere e tutelare gli interessi economici e sociali delle imprese e dei cittadini marchigiani.

Il dibattito sulla questione nasce dopo l’annuncio di Aeroitalia di lasciare l’infrastruttura marchigiana, poi l’annuncio di qualche ora fa dell’interessamento invece di Sky Alps, vettore trentino, con la richiesta per rotte per Roma e Milano per un tempo di 34 giorni, prorogabili a sette mesi. Ieri, 5 febbraio, a margine del consiglio regionale il governatore Acquaroli aveva espresso dubbi su questo possibile accordo come riportato dall’Ansa. L’agenzia giornalistica infatti aveva riportato le parole del presidente della Regione che aveva definito la proposta “non soddisfacente” «perchè prevede il volo andata e ritorno su due giorni diversi…tutti coloro che sono interessati alla continuità territoriale – riferisce l’Ansa – non vedono in questo tipo di servizio la soluzione ideale per i propri spostamenti»