FALCONARA MARITTIMA – Per l’aggiornamento dell’indagine epidemiologica sulla popolazione di Falconara, il ministero della Salute è disponibile a coinvolgere l’Istituto superiore di Sanità nel tavolo tecnico che si costituirà la prossima settimana.
È quanto emerso ieri pomeriggio, nel corso dell’incontro in Prefettura per esaminare la relazione dell’Ars sui dati di mortalità e ricoveri, dai quali emerge l’eccesso di alcune patologie. All’incontro, cui hanno partecipato il sindaco Stefania Signorini insieme all’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi e ai tecnici comunali, i rappresentanti di Ars e Asur e una delegazione dei comitati L’Ondaverde onlus e Mal’Aria, il primo cittadino falconarese ha letto una lettera che il ministero della Salute ha scritto a quello dell’Ambiente, inviata per conoscenza anche a Comune di Falconara (che l’ha ricevuta ieri) e Regione Marche.
Nella missiva si accenna alle prescrizioni previste l’anno scorso in sede di riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale della raffineria Api. Tra queste, a richiesta dell’amministrazione comunale falconarese, era stato inserito proprio l’aggiornamento dei dati epidemiologici e adesso il ministero della Salute si dice disponibile a coinvolgere l’Istituto superiore di Sanità nel tavolo tecnico che si dovrà costituire a questo scopo. «Il tavolo per aggiornare i dati epidemiologici – afferma il sindaco Signorini subito dopo l’incontro in Prefettura – sarà convocato già la settimana prossima, lo farò insieme alla Regione».
La lettera del ministero della Salute rivolta a quello dell’Ambiente è stata sollecitata anche dal Comune di Falconara, che insieme alla Regione, ai cittadini e alle associazioni aveva sottolineato alcuni aspetti critici, tra cui il fenomeno delle esalazioni. Il direttore dell’ufficio ministeriale, autore della lettera, accenna a tutte le prescrizioni previste in sede di riesame dell’Aia su proposta di Comune e Regione, alcune riguardanti la manutenzione e la gestione degli impianti e che, in sede di riesame dell’Autorizzazione, sono state sostenute in conferenza dei servizi proprio dal ministero della Salute. È previsto tra l’altro il monitoraggio di parametri quali benzene, acido solfidrico, polveri sottili ecc., cui devono essere accompagnate informazioni sulle principali sorgenti di emissioni e mappe informatizzate sulle ricadute delle sostanze sui recettori umani.