ANCONA – Sono stati aggiudicati provvisoriamente i due lotti dei lavori della nuova illuminazione del fronte mare di Ancona, nell’ambito della strategia di sviluppo sostenibile Iti Waterfront 3.0. Il primo riguarda l’ambito portuale e l’importo complessivo dell’appalto è pari a 400 mila euro, il secondo riguarda l’ambito urbano e l’importo complessivo è di circa 1 milione e 373 mila euro.
La nuova illuminazione pubblica del porto interesserà il percorso che dall’arco di San Primiano raggiunge la base della lanterna e alcuni tratti delle mura. La nuova illuminazione della parte urbana si snoderà da Porta Pia attraverso via XXIX settembre, via della Loggia e fino al Lungomare Vanvitelli e interesserà anche parte del centro storico, dalla cattedrale di san Ciriaco, allo scalone san Francesco risalendo per via Pizzecolli. Sarà articolata con pali illuminanti sul lungomare e con pesate nel percorso del centro storico.
Il progetto prevede l’affiancamento dell’illuminazione pubblica a quella monumentale per favorire una visione unitaria attraverso l’uso della luce artificiale e la valorizzazione delle emergenze architettoniche.
In questi giorni di Coronavirus – spiega Ida Simonella, assessore al Piano Strategico – in Comune sono state aperte le buste delle gare di appalto di tanti progetti definiti nel Piano Strategico e che cambieranno il volto del fronte mare e delle zone di Archi e Palombella di Ancona: milioni di investimenti per la nuova piazza del Crocifisso, l’illuminazione del Waterfront, la palestra di Borgo Pio, la passeggiata sotto gli Archi e lungo via XXIX Settembre e tanto altro. Sono stati decretati i vincitori provvisori e, fatte le dovute verifiche, si procederà con l’inizio dei lavori».
L’assessore Simonella sottolinea che «pensare al futuro in questi giorni cupi fa bene. E tuttavia fa riflettere su quanto tempo oggi sia necessario per realizzare un’opera pubblica. Anni di soli atti amministrativi. Quando usciremo da questo tunnel, il Paese avrà bisogno di investimenti pubblici come il pane. Se non si mette mano al sistema delle norme e al codice degli appalti, se non si adotta un modello come quello del ponte di Genova, che ha consentito di procedere fuori dall’iter normale, ordinario, guadagnando almeno due anni di tempo, come dicono gli esperti, se non facciamo questo, dubito che ci rialzeremo presto».
È andata invece deserta l’asta per la fornitura di due bus elettrici, mentre si sta completando il bando di gara per il recupero dell’area ex Dreher. Il Comune sta inoltre predisponendo l’incarico di progettazione esterna per la parte architettonica dell’Iti Waterfront, che riguarda la nuova piazza Dante, il restauro della facciata più alta di Palazzo degli Anziani e la sistemazione dell’area davanti alla Casa del Capitano.
Nel frattempo sono finiti i lavori di riqualificazione stradale nel rione Capodimonte ed è stata ripristinata la viabilità originaria: via Podesti a senso unico, in salita, e via Astagno a senso unico, in discesa. I dettagli relativi alla segnaletica (segnali stradali, stalli, paletti, percorsi pedonali) saranno ottimizzati e integrati dal servizio Traffico del Comune di Ancona.
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