AGUGLIANO e POLVERIGI – I Consigli comunali di Agugliano e Polverigi e quello dell’Unione dei Comuni hanno votato a favore dell’unione “totalitaria”. A novembre tutto il personale dei due Comuni sarà trasferito all’Unione così come la gestione dei servizi al cittadino, che verranno riorganizzati nei due territori. Sarà una piccola rivoluzione per i due paesi, tra i primi Comuni della Provincia e delle Marche a dar vita a tale modello di Unione.
«E’ una scommessa non semplice da vincere ma coerente con il mandato ricevuto dagli elettori circa tre anni fa. Siamo convinti che è la cosa migliore per le nostre due comunità. Abbiamo scelto di non restare fermi e inerti davanti ai cambiamenti che stanno attraversando il sistema Paese e quindi anche gli enti locali, in particolare i piccoli Comuni, decidendo con coraggio di provare a “guidare” questi cambiamenti – affermano i sindaci di Agugliano Thomas Braconi e Polverigi Daniele Carnevali -. Siamo consapevoli che nel breve periodo potrebbero esserci anche delle difficoltà e delle inefficienze e che paradossalmente tutto questo potrebbe anche avere un “costo politico” ma siamo sicuri che nel lungo periodo i risultati di tale scelta saranno tangibili ed evidenti e i nostri cittadini ne trarranno beneficio».
In linea con questo percorso si aggiunge poi il progetto inerente l’edilizia scolastica che a breve vedrà la creazione di due poli nel territorio dell’Unione, quello delle scuole elementari ad Agugliano e quello delle scuole medie a Polverigi. «Nel perseguire sinergie ed economie di scala abbiamo messo da parte i campanilismi ma comunque preservato le identità dei nostri paesi e il raggiungimento di questi due grandi obiettivi, uffici e scuole comuni, sono tra le sfide più importanti e stimolanti contenute nei nostri programmi elettorali – continuano -. Noi crediamo che chi amministra non debba guardare al proprio periodo di mandato ma avere una visione di prospettiva che abbia a cuore il proprio territorio. Con soddisfazione ci sentiamo di poter affermare che da oggi le nostre due comunità potranno contare su un futuro più sereno e ricco di opportunità».