Ancona-Osimo

Ai vigili del fuoco il Ciriachino d’oro del Comune di Ancona

Nel giorno del santo patrono la cerimonia delle civiche benemerenze s’è svolta in una piazza del Plebiscito gremita di anconetani

Il Ciriachino d'oro al Comando provinciale dei vigili del fuoco

ANCONA – Le civiche benemerenze anconetane sfilano nel giorno della festa del patrono, a poche decine di metri dalle bancarelle, dagli stand e dalla folla che anima il centro per San Ciriaco. Ma stavolta lo fanno in piazza del Plebiscito. Una piazza gremita, dagli anconetani giunti in consistente anticipo sull’inizio della cerimonia per accaparrarsi un posto sulla scalinata sotto alla statua di papa Clemente XII e per assistere all’evento, ma anche dai premiati e dalle tante autorità religiose, civili e militari presenti per l’occasione. E’ Ancona che abbraccia Ancona, in una piazza del Plebiscito per la prima volta designata a ospitare la cerimonia, condotta da Agnese Testadiferro e Andrea Alfieri, giornalisti che hanno raccolto il testimone ceduto da Federica Zandri. Sul palco della piazza-salotto anconetana, alla presenza del sindaco Daniele Silvetti, davanti alla giunta comunale al completo e a buona parte del consiglio, si sono succeduti i cittadini che, con diverse motivazioni, si sono resi protagonisti nel loro impegno quotidiano.

«Grazie Ancona e buona festa del patrono a tutti – ha dichiarato il sindaco Daniele Silvetti –. Abbiamo voluto questa location proprio per cercare di valorizzare maggiormente quella che è non solo una testimonianza ma un tributo che l’amministrazione e il popolo anconetano vogliono riconoscere ad alcuni dei propri figli. Sono state tantissime le proposte avanzate da cittadini, associazioni, rappresentanti delle istituzioni, non è stato facile scegliere. Ma ci abbiamo voluto mettere cuore e anima per scegliere non solo chi è meritevole di questa benemerenza ma perché riteniamo che ci siano persone che si sono distinte per aver contribuito ad ampliare il prestigio di Ancona o nel volerlo tutelare, giorno dopo giorno, anche rischiando di proprio. Abbiamo cercato di dare maggiore importanza a questa benemerenza che contraddistingue non solo chi la riceve ma soprattutto la comunità, quella di Ancona».

Primo tra tutti a essere premiato, con la benemerenza principale, cioè il “Ciriachino” d’oro, dopo il momento dedicato ai dipendenti del Comune, è stato il comando provinciale dei vigili del fuoco di Ancona, nella persona del comandante Pierpaolo Patrizietti, per l’attività svolta in conseguenza del terremoto del 2022: «per l’esemplare spirito di abnegazione e l’encomiabile professionalità dimostrate nello svolgimento delle attività conseguenti al sisma del 9 novembre 2022 – recita la motivazione dell’amministrazione comunale –, avendo effettuato oltre 2500 verifiche principalmente concentrate nel Comune di Ancona», attività svolte impegnando 11 squadre di tecnici verificatori provenienti anche da altri comandi (anche extraregionali), nonché richiamando in servizio giornalmente circa il 50% del personale operativo effettivo.

Ciriachino d’argento al maestro pasticcere di origine siciliana Salvatore Lo Faro, anconetano di adozione, da mezzo secolo una autorità assoluta in materia di dolci: «nel febbraio 2024 la sua dolceria è stata inserita nella lista Top 100 delle migliori pasticcerie d’Italia». Medaglie d’argento anche ad Adelchi Tonucci, punto di riferimento del pugilato marchigiano e fondatore dell’Accademia Pugilistica Dorica, «stella d’oro del Coni, promuove iniziative per la divulgazione del pugilato per categorie disagiate con la Onlus Marco Vive». Ad Alberto Caporalini, presidente della Croce Gialla Ancona, che «svolge la propria attività in Croce Gialla Ancona da 41 anni di cui 23 come presidente del consiglio di amministrazione». A Benito Osimani, classe 1936, sindacalista della Cisl al Cantiere Navale di Ancona e esponente dell’Adiconsum Ancona. Al pastificio artigianale Filotea nella persona di Francesco Severoni, che pone «grande cura nella scelta delle materie prime, nella lavorazione, nello studio del packaging, facendo della pasta Filotea una vera eccellenza, oggi riconosciuta nel mondo con prodotti distribuiti in oltre 70 Paesi». A Francesco Corvaro, professore associato di Fisica tecnica industriale Univpm «in virtù delle sue competenze di alto profilo nei settori della transizione energetica ed ecologica, rappresenterà l’Italia ai negoziati internazionali che riguardano le politiche ambientali» come inviato speciale per il clima della Farnesina.

Dopo i “ciriachini”, sul palco di piazza del Plebiscito l’amministrazione ha assegnato i numerosi attestati di civica benemerenza a tanti protagonisti della vita cittadina, dalle forze armate alle forze dell’ordine, passando per tante altre attività, da quelle relative alla sanità allo sport e ad altri settori ancora. Tutte persone che con il loro operato, come recitano le motivazioni del Comune, hanno dato lustro alla città di Ancona: istruttori area salute Croce Rossa Italiana di Ancona; Sandro Rocchetti; Antonio Carletti; Caritas Diocesana Ancona; Patrizio Magistrelli; Lina Scarafaggi; Simone Ambrosi; Enrico Curina; Giovanni Frittelli e Claudio Comirato; Ernesto Cimino; Fausto Giorgi; Riccardo Marchetti; Nicholas Candi (alla memoria); Luisa Mazzocchi; Roberto Beccaceci; Attilio Olivieri; Virgilio Carnielli; Stefano Stronati; Marco Bonfitto; Moreno Clementi; Ettore Budano; Opera Salesiana Ancona; Fabio Barigelletti; Rina Rinaldi Polverini (alla memoria); Stefano Crispiani (alla memoria); Riccardo Luzi; Simonetta Capotondo; Antonio Budano; Stefano Agostinelli; Massimo Cinti; Sergio Capitoli; Augusto Staccioli; Dario Di Mario; Francesco Baronciani; Fabrizio Mancini; Vito Fanelli e Andrea Vignoni; Vito Laddomada, Gianluca Manniello e Angelo Russo; Francesco Ciaramella, Francesco Affinito, Tommaso Lamarca, Giuseppe Mongelli; Luca Donati, Ivan Ippolito, Cristian Antonio Rilievi, Simone Di Federico, Francesco Corradini, Gian Marco Mattogno; Maurizio Sagrini e Antonio Ilardo; Germano Perrone, Alessandro Ribezzi e Michele Ceciliani; Antonio Saracino, Andrea Zampetti, Nicola Lecci, Alfonso Casadei; Marco Rendina, Giuseppe Loiacono, Giovanni Battista Solinas, Alessandro Galiotta, Alessio Rossetti.