ANCONA – Non inganni il risultato. Il 7-3 di Cus Ancona-Cus Macerata va visto ad ampio raggio, in un match che di scontato non ha avuto assolutamente nulla. Gli ospiti, guidati in panchina da Tommaso Bacosi, nonostante la classifica deficitaria giocano senza alcun timore reverenziale, opponendosi a viso aperto al maggior tasso tecnico dei dorici. Partono meglio, come detto, i maceratesi che, nei primi minuti del primo tempo, vanno sullo 0-2 grazie ad un penalty realizzato da Carpineti e da una rete in contropiede di Michele Galeazzo. I due schiaffoni non svegliano i padroni di casa che continuano a manovrare al piccolo trotto. L’unico sussulto al diciassettesimo, quando Zizzamia accorcia le distanze chiudendo al meglio uno schema da calcio piazzato. Durante l’intervallo Carletti striglia i suoi e quel che ne esce è una squadra diversa, soprattutto nell’intensità. Trascorrono cinque minuti e ancora Zizzamia, dall’out di destra, trova il 2-2 che fa tirare un sospiro di sollievo a tutto il pubblico di fede biancoverde. Il Cus Ancona capisce che è il momento di spingere. Gallozzi, centrale classe ’98, è bravo e furbo nel procurarsi un calcio di rigore, che capitan Junior realizza per il 3-2.. I maceratesi non mollano continuando, quando possibile, a farsi vedere dalle parti di Vittori (che festeggiava le 100 presenze in maglia anconetana). Per piegarli serve una punizione indiretta molto dubbia, sui quali sviluppi Fioretti gonfia per la quarta volta la porta dell’ottimo Centi. Da qui in avanti i padroni di casa giocano sul velluto. Il 5-2 lo mette a segno ancora Iuri Fioretti, perfettamente ristabilito dopo l’infortunio e sempre più vicino alla forma ottimale. La retroguardia ospite da evidenti segni di cedimento, e sull’asse Gallozzi-Yeray Alcaraz arriva anche la sesta rete del “Guapo”, servito a porta sguarnita.
Il tiro libero di Naranjo, under21 dei maceratesi, direttamente alle spalle di Vittori, serve ad ammorbidire il passivo prima del definitivo sigillo di Gianluca Latini. Un successo che probabilmente ipoteca la matematica salvezza per i biancoverdi, che ora possono puntare dritti sui playoff. Il prossimo turno, all’Omar Sivori di Lucrezia, promette scintille con una posta in palio davvero pesante.
Sala Stampa
Gianluca Latini: «Dovevamo vincere, erano d’obbligo i tre punti. Nel primo tempo il Cus Macerata ci ha messo in difficoltà ma nella ripresa siamo emersi con la nostra maggior freschezza atletica. Imponendo il nostro gioco le cose si sono messe bene, e abbiam potuto gestire. Personalmente sono molto felice per aver ritrovato il goal, che per me è importante. Da adesso in poi pensiamo partita dopo partita, con in testa un solo obiettivo, quello dei playoff».
CUS ANCONA: Vittori, Gallozzi, Laurenzi, Fioretti, Latini, Monteferrante, Pellegrino, Junior (C), Yeray Alcaraz, Zizzamia, Iban Alcaraz, Marchionne All. Carletti
CUS MACERATA: Centi, Galeazzo, Jimenez, Naranjo, Carpineti (C), Cicarilli, Di Gregorio, Maccioni, Ciaschetti, Rossetti, Grassetti All. Bacosi
Arbitri: Sig. Borgo di Schio e Sig. Fior di Castelfranco Veneto
Crono: Sig. Altamura di Ancona
Reti: 5’ Carpineti (rig.); 12’ Galeazzo, 17’Zizzamia, 25’Zizzamia; 26’Junior (rig.), 36’ Fioretti, 37’ Fioretti, 38’ Yeray Alcaraz, 39’ Naranjo, 20’ Latini
Ammoniti: Yeray Alcaraz, Carpineti, Cicarilli
Note: Spettatori 150 circa. Prima della gara premiato Diego Vittori per le 100 presenze in maglia Cus Ancona.